“CRONACA DI UNA RICETTA”, LA CROSTATA DI NONNA UCCIA
di Zia Eli_______
Ci sono sono odori che indubbiamente richiamano l’infanzia. Fanno riaffiorare i ricordi, i sapori, le fragranze…
Benedette siano le nonne!
E allora… La Crostata della nonna UCCIA
INGREDIENTI
•500 gr. Di farina per dolci
•250gr.di burro a temperatura ambiente
•2 uova intere
•200gr.di zucchero (diminuite di 20 g se usate una marmellata confezionata, sono tendenzialmente molto dolci)
•un pizzico di sale
•mezza busta di lievito per dolci
•buccia grattugiata di un limone
•450gr di marmellata d’uva (o quella che più vi piace)
Se parliamo di nonne, il loro procedimento era principalmente molto semplice, andavono a occhio, impastavano tutto insieme e soprattutto lo facevano a mano.
Cerchiamo di imitarle e far rivivere quei profumi e quei sentimenti che tanto ci mancano.
Versate su una spianatoia la farina, aggiungeteci il sale e date una mescolata veloce.
Fate largo in mezzo alla farina e creategli una specie di conchetta. Iniziate ad aggiungere le uova e lo zucchero, un pizzico di sale e dategli una mescolata veloce con una forchetta.
Sciogliete il burro, senza farlo friggere e unitelo alla farina.
Grattugiate la buccia del limone già lavato, setacciate il lievito e iniziate a impastare il tutto.
Impastate bene, fino a quando la pasta vi risulterà liscia ed omogenea.
Un pizzico di farina, in più, tenetela sempre a portata di mano, potrebbe servirvi per le mani.
Avvolgete il tutto in un foglio di carta forno o se preferite in una ciotola con pellicola e mettete in frigo per almeno una mezz’oretta.
Nel mentre, accendete il forno a 180 gradi .
Stemperate la vs marmellata con qualche goccia di limone, questo passaggio vi aiuterà a renderla meno densa e poterla stendere meglio. Se come me, usate delle marmellate fatte in casa, quindi più liquide, questo passaggio potreste anche evitarlo.
Prendete uno stampo per crostata, di circa 30/32cm. esattamente come quelli delle nonne e imburratelo.
Riprendete la frolla dal frigo e tagliatela in 2 .
Con l’aiuto di un mattarello e della spianatoia, iniziate a stendere la pasta su un foglio di carta da forno, circa un cm abbondante. Vi basterà capovolgerla nella teglia e togliere la carta, per ottenere un effetto perfetto.
Adagiatela bene sulla teglia ricavandone anche un bordino, bucherellatela con una forchetta.
Passate alla stesura della marmellata.
Spolverate la spianatoia con un po’ di farina e adagiateci la pasta rimasta.
Per fare le famose strisce potete indurirla leggermente con la farina. Forza, ricominciate a stendere con il mattarello e fatela di circa mezzo cm.
Questo passaggio fallo per riuscire con più facilità a dargli la forma e a non farle rompere.
La mia nonna Uccia, (donna di essenza) faceva semplicemente dei bastoncini ,li schiacciava e poi ci passava sopra il mattarello. Non so come facesse, ma vi assicuro che le uscivano delle strisce , tutte della stessa misura. Le adagiava sopra la crostata, e ad ultimo ci metteva delle palline, lei diceva che ogni pallina era un nipote!
Se però volete farla più creativa, potete fare delle strisce da ritagliare con una rotella con i dentini, e adagiarle sia in orizzontale che in verticale.
Puoi anche coprirla per metà e nella restante parte scoperta, aggiungerci della frutta fresca. (fragole ,more, frutti di bosco, mele).
La fantasia e il gusto della marmellata mettetecela voi .
Per finire, spennellate un po di latte sulle strisce, definite meglio il bordo e infornate. Tra 25 minuti, la vostra casa sarà immersa dal profumo più buono che ci sia.
Ovviamente non ci sarebbe nonna, senza il nonno.
Pensando anche a loro, vi consiglio di preparare un buon vin brulè , con cannella, chiodi di garofano, scorzetta di arancia e vino rosso.
Il calore del vino e il buon sapore della crostata scalderanno il vostro cuore e anche le serate più fredde.
Grazie nonni…
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