LA ‘MANZETTOPOLI’ PUGLIESE, L’INDAGINE SI ALLARGA
(e.l.)____Se si sia trattato mettiamola così di una leggerezza, di una regalia natalizia di una o più ‘mazzetta’, anzi, siccome una di esse era dentro un pregiato taglio di carne di manzo, di una ‘manzetta’, è al vaglio della magistratura.
Comunque il capo della Protezione Civile della Regione Puglia, Michele Lerario, arrestato in flagranza di reato il 24 dicembre scorso, è ancora in carcere, mentre di due imprenditori accusati di essere stati favoriti negli appalti in cambio di somme di denaro, restano ai domiciliari.
La novità di oggi è che l’inchiesta della Procura della Repubblica di Bari si allarga, dopo che nei giorni scorsi i magistrati avevano passato in rassegna tutti gli appalti della struttura regionale e quindi le sue realizzazioni durante la pandemia.
La loro attenzione si è al momento concentrata sull’ospedale Covid della Fiera del Levante, costato qualcosa come venti milioni di euro, a fronte degli otto e mezzo inizialmente previsti.
Questa mattina militari della Guardia di Finanza hanno eseguito perquisizioni a carico di sei persone.
Si tratta dell’ ‘imprenditore Domenico Barozzi, procuratore della società di Altamura Costruzioni Barozzi Spa, indagato per turbativa d’asta e falso.
Non risultato al momento indagati gli altri cinque imprenditori perquisiti: Vito De Mitri, rappresentante legale della Sis Med Srl Sistemi Medicali di Lecce; Flavio Casaluci, rappresentante legale della Casaluci Srl di Corigliano d’Otranto; Vito Vincenzo Leo, rappresentante legale della Leo Impianti Srl di Acquaviva delle Fonti; Filippo Carbone, ingegnere con studio a Lecce; Alessandro Goffredo Nuzzo, rappresentante legale della La Pulisan Srl di Bari. _____
LA RICERCA nei nostri articoli del 23, 24, 26, 27 e 28 dicembre scorsi
MICHELE EMILIANO ROMPE IL SILENZIO SUL CASO DEL ‘SUO’ DIRIGENTE ARRESTATO / LA MANZETTA
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