RISORSE LIBERATE, “NESSUN REGALO AL COMUNE DI LECCE”
Il sindaco Paolo Perrone interviene nuovamente per chiarire la vicenda relativa al Lodo Leadri in seguito ad alcune dichiarazione rilasciate ai media dall’ex assessore Fabiano Amati
“Mi trovo costretto ad intervenire nuovamente su di una vicenda, quella legata al cosiddetto Lodo Leadri, sulla quale è già stata fatta ampiamente chiarezza. Ma tant’è. L’intervento dell’ex assessore regionale Fabiano Amati apparso oggi sulla stampa merita alcune doverose precisazioni.
Anzitutto l’ex assessore dovrebbe ricordare che durante la campagna elettorale per le amministrative del 2012, fu l’allora vicepresidente della Regione Puglia, Loredana Capone a parlare di un intervento a beneficio del Comune di Lecce relativamente alla stanziamento delle “risorse liberate” deciso dalla giunta regionale pugliese.
Quel provvedimento venne approvato dall’esecutivo regionale, di cui faceva parte lo stesso Amati che ora – in seguito ad un significativo cambio di indirizzo politico rispetto alle posizioni assunte dal presidente Vendola – ha modificato diametralmente il suo punto di vista.
Noi siamo abituati a dare seguito alle dichiarazioni rilasciate pubblicamente, al contrario di chi sembra assumere un atteggiamento mutevole, a seconda delle convenienze politiche.
Le “risorse liberate” – questo deve essere chiaro una volta per tutte – non appartengono agli Enti locali ma al sistema Puglia complessivo.
Sono le Province e i Comuni che forniscono alla Regione “progetti-sponda”. E la Regione, a sua volta, dovrà rendicontare all’Unione Europea sulle risorse che sono state utilizzate, pena la perdita delle risorse stesse.
Nessun regalo, dunque, da parte della Regione Puglia a questa Amministrazione”.
Category: Riceviamo e volentieri pubblichiamo
