A TARANTO IL MOSTRO E’ SEMPRE UNA BEFANA MORTALE
(g.p.)______Con encomiabile dedizione, sempre in direzione ostinata e contraria, la protesta contro il Mostro, che continua ad avvelenare e ad uccidere, da parte delle associazioni di cittadini, a fronte delle perduranti, criminali inadempienze dei governi che si sono succeduti e dei politici che li hanno sostenuti e li sostengono.
Domani sarà la Befana, ma a Taranto c’è un Mostro che porta tutti i giorni cenere e carbone, e miete vittime, sacrificate alle logiche perverse del profitto di pochi.
Questa mattina, mercoledì 5 gennaio 2022, le associazioni che fanno parte del Comitato cittadino per la tutela della salute e dell’ambiente si sono ritrovate in viale Magna Grecia, angolo corso Italia, sotto il nuovo manifesto preparato per alimentare la loro drammatica protesta che non vuole arrendersi.
L’ultimo misfatto, “lo scippo di più di mezzo miliardo di euro che il governo sta cercando di farci attraverso il decreto milleproroghe.
Parliamo di 575.000.000 destinati alle bonifiche di suolo e falda che saranno invece usati per la finta decarbonizzazione.
I soliti giochini, mentre il popolo ignaro pensava a farsi gli auguri, il governo preparava il terreno per farci fare molte condoglianze nei prossimi anni…be’, d’altronde ce l’ha detto pure Emiliano che dobbiamo soffrire un’altra decina di anni”.