I DIRITTI DELLA FAMIGLIA: SOLO SULLA CARTA?
Lunedì 5 agosto, alle ore 20.30, al Largo di Porta Alfonsina di Otranto, verrà presentato il libro ” I diritti della famiglia: solo sulla Carta?” di Francesco Belletti, presidente nazionale del Forum delle Associazioni Familiari.
L’evento è stato organizzato dal Comune di Lecce (Assessorato alle Politiche per la Famiglia) ed il Forum delle Associazioni Familiari di Puglia, in collaborazione con il Comune di Otranto.
Grazie alla disponibilità del Club Unesco di Otranto, l’iniziativa si inserisce nell’ambito della “Settimana della Cultura” Unesco, che si tiene ogni anno ad Otranto, nella prima decade di agosto e fa parte anche del percorso già avviato dall’Amministrazione Comunale di Lecce, finalizzato alla realizzazione dell’Alleanza Locale della Famiglia.
Il volume esce nel 30° anniversario della promulgazione, della “Carta dei diritti della Famiglia”, un documento che conserva una impressionante attualità e che mette drammaticamente in luce come i diritti della famiglia siano oggi seriamente minacciati in molti modi. Vecchie e nuove fra¬gilità interne si combinano con povertà, violenza, movimenti migratori, precarietà del lavoro, persecuzioni religiose. Messe a dura prova anche dagli effetti del consumismo e dell’individualismo, le famiglie si sentono sole, abbandonate in un mondo che sembra voler fare a meno di loro.
A trent’anni dalla sua promulgazione, Francesco Belletti, sociologo, presidente del Forum delle Associazioni Familiari e direttore del CISF (Centro Internazionale Studi Famiglia), e la moglie, la sociologa Gabriella Ottonelli, riprendono in mano la Carta dei diritti proponendone, nella pubblicazione “I diritti della famiglia. Solo sulla Carta?”, un commento passo per passo.
Il libro vuole essere innanzitutto un invito, rivolto alle istituzioni ma anche ai singoli (secondo un’idea di responsabilità che tocca ognuno di noi), a trasformare i diritti sulla carta in diritti concreti, perché le famiglie possano continuare a creare il futuro e costruire una società più umana.
L’iniziativa di lunedì 5 agosto, dunque, sarà l’occasione per riflettere sull’importanza del contributo che la famiglia fondata sul matrimonio assicura alla crescita della società civile, e sulla necessità di riconoscerne i diritti e la soggettività sociale e politica, in modo da consentirle l’interlocuzione e la collaborazione con le istituzioni, attraverso lo strumento dell’associazionismo familiare.
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