MORIRE PER GUADAGNARSI IL PANE, INDEGNO DI UN PAESE CIVILE. OGGI UN’ALTRA VITTIMA A MASSFRA
(e.l.)______Drammatico incidente sul lavoro, tragedia quotidiana cui non si riesce a porre rimedio. Oggi è capitato di nuovo in Puglia. Un operaio di 51 anni, Luigi Aprile, di Massafra, gruista dipendente della ditta Massucco, con filiali in tutta Italia, è morto in un incidente sul lavoro avvenuto nella sede pugliese sulla statale Appia (nella foto).
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Era su una gru, che all’improvviso si è inclinata, facendogli perdere l’equilibrio e facendolo precipitare al suolo da un’altezza di circa dieci metri.
Ha battuto violentemente con la testa a terra e l’impatto gli è stato fatale, è morto sul colpo.
Quando sono arrivati i sanitari del 118, per lui non c’era già più niente da fare.
Indagini dei Carabinieri e dell’Asl in corso di svolgimento per stabilire l’esatta dinamica di quanto accaduto e stabilirne le cause.
Gianfranco Solazzo, segretario della Cisl di Taranto, denuncia “l’ ennesima tragedia che allunga l’elenco delle morti sul lavoro, nonostante le continue denunce sindacali sul fenomeno, motivate da una progressività di eventi per nulla degni di un Paese civile, come l’Italia, che ha considerato la dignità del lavoro e della persona principi basilari della Carta Costituzionale”.
“Per quanto ancora questa strage silenziosa dovrà andare avanti? Quanti padri e quante madri di famiglia non potranno più rivedere i propri cari solo per ‘colpa’ del diritto/dovere di dover lavorare?” – chiede Franco Busto, della segreteria regionale della Uil, e aggiunge – La nostra battaglia per l’obiettivo ZeroMortiSulLavoro non è solo ideologica, né una iniziativa comunicativa, ma una mobilitazione vera e convinta, verso un traguardo che si può e si deve raggiungere in un Paese civile! E non ci fermeremo finché non ci saranno controlli serrati e regole chiare che non consentano di pagare la ripresa economica con il sangue dei lavoratori, che non antepongano il profitto alla vita!”.
Category: Cronaca