DIVERSITA’ INTERCULTURALE NEL XXI SECOLO. ISTRUZIONE, INCLUSIONE E OPPORTUNITÀ DI LAVORO
KOINÈ EUROPE ORGANIZZA A LECCE UN’IMPORTANTE CONVENTION INTERNAZIONALE
di Carmen Leo______ “Sono una donna venuta da lontano, che è arrivata in una terra straniera senza conoscere la lingua, gli usi e i costumi e si è dovuta, quindi, reinventare un’identità professionale, con tanta fatica e immensi sacrifici, ripartendo da zero.
Questa meravigliosa terra salentina è stata, dunque, il mio centro di gravità, ed è proprio in questa luogo che ho deciso di mettermi dalla parte dei più fragili, di coloro che sono emarginati o confinati, solo perché provengono da altre culture, sono diversamente abili o non riescono ad integrarsi.
Questo convegno organizzato da Koinè, il Centro Studi che è la realizzazione del mio sogno imprenditoriale, ci permette di stabilire un confronto tra le diverse culture che vi prenderanno parte e di cercare tante possibili soluzioni ad un problema per troppo tempo ignorato: la diversità interculturale, che deve essere motivo di ricchezza per la società e non causa di distacco o paura.
Io stessa mi rendo portavoce delle donne emarginate, alle quali si devono concedere diritti fondamentali, quali il diritto di rinascita, di parità di genere e in particolare di istruzione”.
Così Nicoleta Apopei (nella foto di copertina), fondatrice e direttrice del Centro Studi Koinè Europe, con sedi a Lecce e Melendugno, in un’intervista esclusiva a leccecronaca.it riferisce, con grande entusiasmo e soddisfazione, del convegno internazionale dal titolo Intercultural Diversity in the 21st Century. Education, Inclusion, and Labor Opportunities (Diversità Interculturale nel XXI secolo. Istruzione, inclusione e opportunità di lavoro – n.d.r.) da lei organizzato, che si terrà in questo fine settimana, venerdì 3 e sabato 4 dicembre, a Lecce, presso il resort Best Western Plus Leone di Messapia, sulla strada provinciale per Cavallino.
L’importante convention ha lo scopo di riunire in un unico abbraccio multiculturale Italia, Romania, Turchia, Francia, Portogallo, Austria, Spagna, Croazia, Ucraina, Bulgaria, Moldavia, Serbia, Missouri, Vietnam, California, Regno Unito, attraverso illustri nomi dello scenario politico e culturale, che da questi Sati giungeranno a Lecce per presenziare in qualità di relatori, e vanta, inoltre, la collaborazione e il partenariato con centri universitari nazionali e internazionali, istituti di ricerca, organizzazioni non governative, centri di studi di genere.
Molto interessanti le tematiche degli interventi previsti, che saranno incentrati particolarmente sui diritti delle persone con disabilità, la loro indipendenza, autonomia, pari opportunità, la non discriminazione e la loro completa integrazione nella società, in piena sintonia con i principi sui quali sono improntati i trattati internazionali in materia, in particolare quelli sottoscritti dall’ Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU), secondo cui si concedono uguali diritti a “tutte le persone a prescindere dal sesso, dall’età, dalla razza o dall’etnia, persone con disabilità, migranti, popolazioni indigene, bambini e giovani, specialmente coloro che si trovano in situazioni delicate”, come anche “l’accesso a opportunità di apprendimento permanenti che permettano loro di acquisire gli strumenti e le conoscenze necessarie per partecipare pienamente alla vita sociale”.
Tutto questo trova anche riscontro nelle nuove strategie esplicate nell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto il 25 settembre 2015 dai Governi dei centonovantatre (193) Paesi membri delle Nazioni Unite, e approvata dall’Assemblea Generale dell’ONU.
Costituita da 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile, l’Agenda inquadra questi stessi all’interno di un programma d’azione più vasto, che consta di centosessantanove (169) target o traguardi, da raggiungere in ambito ambientale, economico, sociale e istituzionale entro il 2030, e che sono volti ad assicurare a tutti gli esseri umani la piena realizzazione del proprio potenziale nel rispetto dei principi di dignità ed uguaglianza.
“Ho saputo mettermi in gioco, nonostante le numerose difficoltà e i tanti incidenti di percorso incontrati lungo il mio tortuoso cammino, sono riuscita a crearmi anche una famiglia ed essere circondata da tante belle persone.
Sono riuscita a farmi rispettare, come donna e come imprenditrice, e divenire, così, parte integrante di questa società. Sono molto orgogliosa delle idee e delle azioni che ho portato avanti e dei successivi risultati raggiunti finora. Spero di poter aiutare altre persone ad essere fiere di ciò che sono, al di là delle differenze di cultura, classe o provenienza.
Desidero ringraziare pubblicamente, oltre tutte le personalità che hanno concesso a Koinè Europe l’immenso onore della loro presenza al convegno, anche ogni singolo componente del mio staff operativo, per l’impegno profuso nell’organizzazione di un evento di così vasta portata internazionale”.
Questo quanto aggiunto da Nicoleta, a conclusione della nostra intervista.
Donna, la Apopei, oltre che di rara bellezza, anche dotata di notevole carisma, un fascino che incanta chi la ascolta, con la sua voce pacata e armoniosa dall’accento balcanico, con gli occhi limpidi ed il sorriso autentico di chi ha lottato per raggiungere un’indipendenza personale ed una formazione culturale di alto livello, simboli di grande dinamismo e forza caratteriale, che denotano una personalità complessa e strutturata, come quella che solo una donna determinata e capace sa mettere in atto.
La sua, un’esperienza nel campo della formazione ad ampio spettro, che la incita a spendersi ogni giorno per quanti credono nei suoi stessi ideali di libertà, giustizia ed uguaglianza, tanto sociale quanto culturale.
leccecronaca.it seguirà da vicino l’importante convention come unico Press Office Manager accreditato all’evento.
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