CLEAN ADVERTISING, COMUNICARE SOSTENIBILE

| 18 Luglio 2013 | 0 Comments

Venerdì 19 luglio (ore 16.30 – ingresso gratuito) alle Officine Cantelmo di Lecce l’associazione Le Miriadi49 organizza il primo workshop sul Clean advertising che si propone come obiettivo quello di veicolare il messaggio della sostenibilità ambientale attraverso la diffusione di esempi virtuosi di comunicazione eco compatibile con l’ambiente in grado di limitare l’impatto delle campagne di comunicazione pubblicitaria sul territorio. In particolare il workshop proposto, mira all’introduzione di nuove tecniche di comunicazione alternative a quelle tradizionali, basate sull’utilizzo di materiali naturali o riciclati e sulla riduzione di rifiuti prodotti e delle risorse utilizzate. Destinatari del workshop sono le organizzazioni culturali del territorio, che attraverso le campagne di comunicazione dei propri eventi, rappresentano una delle principali fonti di inquinamento. La manifestazione rientra nell’ambito del Progetto “Spazio ai giovani, spazio alle idee per una città europea”, finanziato dall’‛Assessorato alle politiche Giovanili – Bollenti Spiriti della Regione Puglia, attraverso un bando promosso dalle Officine Cantelmo per la progettualità dei giovani, per la realizzazione di progetti all’‛interno delle strutture gestite dalla cooperativa “Officine Cantelmo”. Dopo gli interventi dell’Assessore all’ambiente del Comune di Lecce, Andrea Guido e del Presidente delle Officine Cantelmo Marco Cataldo, interverrà Lorenzo Fabbri, Fondatore di Green Graffiti. Subito dopo saranno presentati i progetti “R4art” a cura di Ester Annunziata e Elisa Monsellato e “Femminile Plurale”. In chiusura ci sarà la premiazione del vincitore del Bando di Concorso “R4art: l’ecodesign funzionalista a servizio dell’ambiente della società”, con la partecipazione di Augusto Romano (Meltin Pot), Andrea Montinari (Associazione Id&a), Nicola Elia (direttore del Must di Lecce) e Monica Righi (curatore Mustintime, rassegna all’interno della quale il bando è stato presentato). In chiusura dimostrazione pratica del collettivo “Femminile Plurale”.

Category: Costume e società

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