ZEMAN-FOGGIA, ATTO QUARTO
di Mattia Ala__________
“Certi amori non finiscono” cantava Antonello Venditti, ed è proprio il caso di rispolverare il brano del cantautore romano per parlare della notizia, per certi versi clamorosa, del ritorno, il quarto per la precisione, di Zeman a Foggia.
Già da qualche giorno si vociferava della volontà della società rossonera di riportare in Capitanata il tecnico boemo, fino alla giornata di ieri, quando è apparsa sui profili social del club una foto del presidente Canonico assieme all’allenatore(qui sopra), segno che la trattativa è effettivamente agli sgoccioli.
Dunque, dicevamo, Zeman-Foggia, atto quarto.
Una storia d’amore quella tra il tecnico nativo di Praga e il capoluogo dauno che parte da lontano, dal 1985 per la precisione.
La prima stagione allo Zaccheria non è dei migliori, tant’è vero che il tecnico lascia la panchina alla ventisettesima giornata.
Ritornerà quattro anni dopo, nel 1989, fortemente voluto dal presidente Pasquale Casillo, assieme al quale dà vita al periodo più bello della storia dei “satanelli“.
Si , perchè, il sodalizio rossonero, guidato dal trio delle meraviglie Rambaudi-Signori-Baiano vince dapprima il campionato di Serie B 1990-1991, per poi confermarsi nella massima serie per ben tre volte di seguito, con due storici nove posti.
Un’epoca d’oro, passata alla storia come “Zemanlandia”
In seguito passa alla guida della Lazio.
Per aspettare il tris a Foggia dobbiamo aspettare circa sedici anni, nel frattempo c’è tempo per due esperienze, sempre in Puglia, questa volta a circa duecentocinquanta km a sud del Gargano, a Lecce.
Era il lontano 2004 quando i giallorossi annunciano l’ingaggio del buon Zdenek.
Durante la stagione il trainer ceco lancia nel calcio che conta gente del calibro di Mirko Vucinic, Valeri Bojinov, e Marco Cassetti, ancora oggi l’unico calciatore che ha militato tra le fila del Lecce a vestire la maglia della Nazionale italiana.
Il rapporto contrattuale si conclude al termine del campionato.
La seconda parentesi al Via del Mare sarà dal giugno al dicembre del 2006, fino all’esonero, durante la sosta natalizia.
Riprendiamo finalmente il filo conduttore principale del nostro racconto, quello di una storia d’amore calcistica indissolubile che rimarrà negli annali della storia di questo sport meraviglioso.
Nel 2010 il Foggia, all’epoca in C, viene riacquistato dallo storico patron Casillo, e chi è il primo allenatore che viene in mente all’imprenditore di San Giuseppe Vesuviano? Proprio lui, Zdenek Zeman.
Il campionato dei pugliesi si concluderà poi al sesto posto, a ridosso della zona playoff, mentre Zeman decide di lasciare.
Ora c’è il ritorno, sempre in Lega Pro. Come andrà? Ai posteri l’ardua sentenza……
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