MUST IN SONG : IN ARRIVO MICHELE CORTESE

| 8 Luglio 2013 | 0 Comments

Grande successo per lo spettacolo “Parlami d’amore…..le canzoni italiane degli anni 30” che si è tenuto lo scorso 30 giugno al Must di Lecce. Un viaggio musicale fra “Tango delle Capinere”, “Vivere”, “Violino Tzigano”, “Mamma” per arrivare a “Parlami d’amore Mariù” che ha visto protagonista la straordinaria voce di Rachele Andrioli accompagnata al pianoforte da un altro bravissimo musicista, il pianista Daniele Vitali. Eraldo Martucci ha “raccontato”, tra una canzone e l’altra, quel ventennio d’oro della “piccola lirica”.

E’ stato il primo dei sei concerti del ciclo “Must in song” promossi dall’Assessorato al Turismo e Spettacolo del Comune di Lecce guidato da Luigi Coclite e organizzati dall’associazione Nireo, che fa capo al pianista e compositore Francesco Libetta ed al critico e vicepresidente della Fondazione Ico “Tito Schipa” Eraldo Martucci.

Altra voce importante sarà quella di Michele Cortese, ex Aram Quartett, che si esibirà domenica 14 luglio. A maggio è uscito il suo nuovo singolo “La hit del momento” e si scaldano i motori dell’“Hit Tour!” Un’ironia pura e pungente immersa in un sound pop-rock fresco e genuino è la formula che il cantautore salentino usa in questo nuovo brano per romanzare e fotografare simpaticamente vicissitudini e dinamiche discografiche con cui si è ritrovato a convivere nel suo percorso.

Lo spettacolo dal vivo, da sempre linfa vitale nel percorso artistico di Cortese, propone sorprendentemente una formula unplugged (pianoforte – Daniele Vitali, chitarra acustica e voce – Michele Cortese) per immergere in un’atmosfera intima e suggestiva i propri brani dentro un più ampio viaggio musicale all’interno degli ascolti di una vita, un viaggio personale ma sicuramente anche condiviso segnato da due “luci” della musica leggera italiana: Battisti e Dalla. Un concerto in cui Michele Cortese omaggia quindi a suo modo due capostipiti della canzone d’autore italiana, autori di vere “hit” nel senso più autentico del termine, ed a suo modo parla di sé.

L’inconfondibile voce di Carolina Bubbico sarà invece protagonista del concerto del 28 luglio. Giovane pianista, cantante, compositrice, musicista dalla formazione versatile, proveniente da esperienze che la vedono al lavoro in veste di autrice, arrangiatrice e vocalist in più formazioni musicali, Carolina approda all’originale progetto in solo “One girl band” che la vede impegnata nell’uso di più strumenti musicali, una loop machine, le percussioni, il basso elettrico, oltre alla voce e al pianoforte, con i quali costruisce e interpreta la musica mettendo a frutto il suo intuito e la sua creatività trasformando suoni, parole e musica. La sua voce evocativa, frutto di qualità naturali, ma anche di studi serissimi rende la sua musica pulsante e capace di emozionare l’ascoltatore, in una sola parola, carismatica. Nel concerto la Bubbico presenterà anche le canzoni pubblicate nel suo primo sorprendente cd, dal titolo “Controvento”, composte e arrangiate in uno stile personale che echeggia sonorità jazz, funk, world fino al dream pop.

Il 6 agosto ci sarà la serata dedicata a Richard Wagner nel bicentenario della nascita: sul palco il pianista Corrado de Bernart, il soprano Anna Aurigi e l’attore Andrea Sirianni. In programma lieder e brani pianistici alternati alle letture di alcuni scritti del genio tedesco.

Il 13 agosto, questa volta al Teatro Romano, protagonista sarà ancora Rachele Andrioli che assieme al Faber Ensemble riproporrà l’omaggio a De Andrè che lo scorso gennaio al Paisiello ha fatto registrare il tutto esaurito. Il programma di massima prevede l’esecuzione di “Creuza de ma”, “Bocca di rosa”, “Valzer per un amore”, “Khorakhane’”, “Un giudice”, “Un ottico”, “Quello che non ho”, “Don Raffae’”, “Volta la carta”, “Il testamento”, “Zirichiltaggia”, “Il pescatore”, “La ballata dell’amore cieco”, “Il testamento di Tito”, “Il suonatore Jones”.

Faber Ensemble è l’estensione del Faber Trio (composto da Rachele Andrioli, Roberta Mazzotta e Daniele Vitali), un progetto nato dall’esigenza di ripercorrere e di reinterpretare la poetica e la musicalità di Fabrizio De Andrè in una modalità che attraversa l’essenziale, per poi ritrovarsi in un vero e proprio incontro con se stessi; quasi aggrappandosi al vero messaggio che il cantautore genovese ha voluto trasmettere.

Chiusura con il botto il 30 agosto quando al Must si esibirà Francesco Libetta nella Nona di Beethoven trascritta per due pianoforti da Liszt. Insieme al grande pianista salentino suonerà uno dei più affermati talenti giovanili italiani, Vincenzo Maltempo.

Info

Ingresso: 12 euro (più diritti di prevendita). Per informazioni: Cooperativa Theutra, Castello Carlo V. Telefono: 0832 246517. Parte dell’incasso di ogni serata sarà donato ad associazioni quali la Comunità Emmanuel, la Casa della Carità e la Comunità di accoglienza per ragazze madri con bambini “Chiara Luce”, l’associazione “Un sorriso per Francesco”

 

Category: Costume e società

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