(Rdl)______Ha piovuto per un’ora scarsa, solo a tratti con intensità, questo tardo pomeriggio, a Lecce città, ma gli effetti in alcuni punti sono stati devastanti.
In serata ha appena smesso di piovere, è tornato il sole, ma sono già cominciate le polemiche.
Non ha perso tempo, il consigliere comunale Andrea Guido, di Fratelli d’italia, che, “sul pezzo”, appena finito il temporale, in tempo reale ha postato sul social più popolare, Facebook, una serie di foto, da cui abbiamo preso le due qui riprodotte, accompagnate dalla seguente dichiarazione.
“Lecce-Via Cesare Battisti ore 19:20
Il regalo dell’amministrazione Comunale leccese ai suoi cittadini …
AVER PORTATO VENEZIA A LECCE .
Grazie “sindaco”…
Ps: arriva l’estate e con essa arrivano i temporali estivi , chi di competenza avrebbe dovuto garantire la pulizia delle caditoie, delle bocche di lupo e dei tombini di fognatura bianca” .
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AGGIORNAMENTO (DELLA REDAZIONE) DELLE ORE 20.00
Polemiche a parte sugli allagamenti, ecco le conseguenze più serie provocate in città dal temporale: un fulmine è caduto proprio all’ingresso del Duomo, danneggiandolo; un altro, ha danneggiato la statua posta sulla sommità di Porta Rudiae; in via De Mura, si è aperta una voragine sotto un’auto; sottopasso della Circonvallazione chiuso; molte strade del centro si sono trasformate in veri e propri fiumi d’acqua, e in più punti il traffico è andato in tilt.
Category: Cronaca, Politica
Nel pomeriggio di ieri, durante un violento temporale, un fulmine ha colpito la statua di Sant’Oronzo in pietra leccese posta sulla sommità di Porta Rudiae, danneggiandola e provocando il distaccamento di alcuni pezzi.
Questi pezzi, recuperati subito e trasportati al Comando di Polizia Municipale, sono stati presi in consegna questa mattina dall’Ufficio Centro Storico del Comune, dove attualmente si trovano. Da un primo esame, sono visibili parti in metallo che fanno presupporre un precedente consolidamento. Si attende ora la relazione dei Vigili del Fuoco che sono intervenuti sul posto nella serata di ieri.
«Ufficio Centro Storico e Soprintendenza – dichiara l’assessore alla Cultura Fabiana Cicirillo – sono in contatto e stanno valutando insieme le modalità per predisporre un intervento di somma urgenza sulla statua, che, nel frattempo, sarà messa in sicurezza dai tecnici comunali con il posizionamento di una rete metallica intorno ad essa. Questo per evitare che ci siano rischi per i passanti».
Eretta sui resti di una porta più antica crollata verso la fine del XVII secolo, Porta Rudiae fu ricostruita nel 1703 e prende il nome dalla città di Rudiae verso la quale è rivolta. Sulla sommità è posta la statua del patrono di Lecce, Sant’Oronzo, affiancato sui lati dalle statue di San Domenico e Sant’Irene. Sulla porta, precisamente sopra le quattro colonne, sono presenti anche le figure di Malennio, Dauno, Euippa e Idomeneo, legate al racconto mitologico della fondazione della città, e un’iscrizione che riporta, fra le altre informazioni, il riferimento a Prospero Lubelli, patrizio leccese e genero del sindaco Cesare Belli, che ne finanziò la ricostruzione.