BRUCIA LA PINETA DI SAN BASILIO A SAN FOCA

| 4 Giugno 2021 | 1 Comment

(e.l.)______Scoppiato nel primo pomeriggio per cause ancora da accertare, un vasto incendio ha interessato per alcune ore la pineta di San Basilio, a San Foca, marina di Melendugno, vicino alla zona dove c’è il terminale del gasdotto Tap.

Sono intervenute molte squadre di Vigili del Fuoco, e un Canadair (nella foto).

In serata uomini e mezzi hanno circoscritto le fiamme, e hanno incominciato il lavoro di messa in sicurezza.

 

Category: Cronaca

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Comments (1)

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  1. Serena Paoletti, Movimento Regione Salento - tramite mail ha detto:

    È veramente incredibile quello che è accaduto ieri 4 giugno nei pressi di San Foca dove un incendio ha letteralmente divorato parte degli arbusti e della vegetazione della pineta di Punta Cassano tra San Basilio e la Caciulara.

    Il fatto che ci ha lasciato perplessi è il mancato intervento di Arif (Agenzia Regionale delle Attività Irrigue e Forestali) e del suo gruppo Antincendio Boschivo (AIB) perché sembra che non siano ancora pronti.
    È inaccetabile.
    Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco ed i Carabinieri Forestali, poi per domare le larghe lingue di fuoco è arrivato anche un Canadair grazie al sostegno della capitaneria di porto.
    Di Arif nemmeno l’ombra eppure pesa sulle tasche dei contribuenti per 35 milioni l’anno.
    Per quale motivo non sono ancora pronti all’intervento?

    Eppure sul sito ufficiale si legge che “Il nucleo AIB di ARIF è la principale struttura competente per quanto riguarda l’antincendio boschivo. Si occupa di prevenzione ed estinzione delle aree a rischio, di interventi di forestazione e difesa del suolo regionale. Dispone inoltre dei mezzi adatti per ogni tipo di situazione d’emergenza e di un gruppo di lavoro altamente qualificato a lavorare anche in condizioni estreme e di pericolo”.

    Auspichiamo che tali episodi non si verifichino più e chiediamo a gran voce che Arif si mobiliti al più presto per la salvaguardia del tesoro forestale di tutte le località pugliesi, è sconcertante che ci siano questi ritardi già all’inizio della stagione estiva, non ci si può permettere di aspettare ancora. Un albero che brucia è un cuore che smette di battere e noi abbiamo il dovere morale e civico di salvarlo.

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