“Il nostro valore sta in ciò che restituiamo al territorio”. A leccecronaca.it IL PRESIDENTE DEL CREDITO COOPERATIVO DI LEVERANO, LORENZO ZECCA, RACCONTA GENESI E SVILUPPO DI QUESTO IMPORTANTE ISTITUTO BANCARIO SALENTINO
di Carmen Leo______ “Il 6 luglio 1952 fu costituita la Cassa Rurale ed artigiana di Leverano, poco più di un anno dopo, nel novembre del 1953 fu rilasciata, da parte della Banca d’Italia, l’autorizzazione all’esercizio dell’attività bancaria. Nasce così, dalla trasformazione per legge delle ex casse rurali e artigiane, la Banca di Credito Cooperativo di Leverano, su iniziativa di alcuni notabili del territorio, soprattutto il dottor Antonio Biasi e un sacerdote leveranese, Don Vincenzo Zagà, che seguirono particolarmente l’iter di costituzione, ma anche e soprattutto ad opera di agricoltori e artigiani, che avevano bisogno di un istituto di credito che non fosse solo a livello nazionale e che con la loro intraprendenza dettero impulso ad uno spirito imprenditoriale già insito nel territorio”.
Così Lorenzo Zecca (nella foto di copertina), di Leverano, presidente della Banca di Credito Cooperativo nata nel suo comune, in un’intervista esclusiva a leccecronaca.it racconta la genesi di questo importante istituto bancario salentino.
BCC ha esteso, in circa trenta anni, le proprie attività ad alcuni comuni contigui della provincia salentina, contando ad oggi dieci sportelli ubicati a Lecce, Lequile, Copertino, Cutrofiano, Galatone, Porto Cesareo, Nardò, Veglie, Galatina, oltre naturalmente la sede centrale di Leverano.
È una banca completamente aperta al cittadino, in quanto ogni cliente può essere un potenziale socio: si contano, infatti, all’attualità circa duemila cento soci.
L’istituto salentino è stato pluripremiato da riviste specializzate del settore economico-finanziario, del calibro di Milano Finanza e Altro Consumo, come la prima banca creatrice di valore in Terra d’Arneo.
“La mission che BCC si prefigge è quella di assicurare un servizio eccellente e innovativo a favore dei soci e delle Comunità locali, promuovendone lo sviluppo in uno stile di cooperazione e di partecipazione. Noi abbiamo a cuore l’interesse dei nostri Soci, che si identifica con quello del nostro territorio, ovvero la crescita economica, sociale e civile nella nostra area di insediamento; la coerenza costante e il continuo adeguamento ai tempi della identità sociale e no profit della nostra Banca; la ricerca dell’eccellenza attraverso il miglioramento continuo.
Questo è il nostro significativo concetto di BENESSERE”.
Prosegue così il colloquio con il presidente Zecca, che ci ha accolti molto cordialmente nella sede centrale di BCC a Leverano (nella foto qui sotto la sede storica), soddisfacendo, con il suo sguardo limpido e rassicurante, il tono pacato ed i modi garbati da “gentiluomo d’altri tempi”, ogni nostra più piccola curiosità circa il modus operandi della rete bancaria che dirige.
Abbiamo potuto, in tal modo, scoprire che BCC persegue una politica filantropica, fatta di donazioni molto consistenti ad associazioni ed enti che operano sul territorio di appartenenza.
Lo scorso anno sono stati donati centomila euro all’ospedale San Giuseppe da Copertino, per fronteggiare l’acquisto di apparecchiature mediche durante la pandemia da COVID-19.
Fondi di sostentamento hanno ricevuto anche i reparti di Oncologia dei nosocomi di Galatina e Casarano, grazie alla generosità della Banca di Credito Cooperativo, che ha persino finanziato la costruzione di una casa di riposo per anziani e di una struttura di accoglienza destinata ad attività ricreative per persone in situazione di handicap, tutte in quel di Leverano.
“BCC fa dell’operare nel sociale un punto di forza, per naturale predisposizione e sensibilità del Consiglio di Amministrazione, ma anche perché crediamo fermamente che la ricchezza che si sviluppa nel territorio debba essere riversata sullo stesso.
Per questa ragione, la nostra attenzione si rivolge soprattutto alle necessità delle realtà locali. Noi sentiamo di fare bene il bene, è forse proprio questo che ci contraddistingue e distingue da altri”.
Termina così, con queste importanti dichiarazioni, il nostro piacevolissimo colloquio con il Presidente di BCC Lorenzo Zecca, il quale non fatica a persuaderci che la rete bancaria di BCC sia obiettivamente una tra le prime per capillarità e servizi al territorio.
La sua politica aziendale è improntata su realtà, concretezza e cooperazione, e sono certamente questi gli aspetti che convincono e inducono sempre più clienti ad investire i propri risparmi e ad associarsi a questa banca, che evidentemente offre garanzie di affidabilità e sicurezza costanti e crescenti nel tempo.
BCC è una banca che vince e convince, dando, con la sua politica pragmatica, notevole efficacia al suo slogan “Il nostro valore sta in ciò che restituiamo al territorio”.
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