IL DECRETO ZAN NON E’ ANCORA LEGGE MA LA CENSURA E’ GIA’ INIZIATA, IL VOLUME DEL MAGISTRATO ALFREDO MANTOVANO RIMOSSO DALLE LIBRERIE FELTRINELLI

di Valerio Melcore_______IL DISEGNO DI LEGGE  ZAN NON PUO’ ESSERE COMMENTATO.
Lo hanno presentato come una legge contro L’OMOFOBIA, invece ci accorgiamo che è una LEGGE CONTRO LA LIBERTA’ DI ESPRESSIONE. Ora non ci sono più dubbi su quelli che saranno gli effetti del Decreto Zan, ora possiamo dire con certezza che esso servirà a riportaci ai tempi andati, quando c’era la censura che stabiliva suo piacere cosa gli artisti, gli scrittori, i giornalisti potevano o non potevano dire, con il rischio di vedere le loro opere censurate, o addirittura di finire in galera.

La legge Zan non è ancora stata approvata ma i suoi effetti nefasti già si fanno sentire, a sostenerlo è una la casa Editrice Cantagalli che ha pubblicato il volume curato dal Centro Rosario Livatano, in cui vengono commentati uno per uno gli articoli della legge, e scritto da Alfredo Matovano (nella foto), 63 anni, di Lecce, magistrato, ex parlamentare e sottosegretario di Stato di Alleanza Nazionale.

Le librerie Feltrinelli hanno rimosso dai propri scaffali il libro scritto da Mantovano, in Italia la discussione non ci deve essere, lo spazi va riservato unicamente a coloro che sono servi del pensiero unico dominante.

Vedi il caso Fedez, che sul palco del Prim maggio, costato alla RAI 600.00 euro, invece di parlare di lavoro ha fatto un comizio a favore della legge Zan e attaccato le forze politiche che sono contrarie, ma non solo, dopo aver fatto i suoi porci comodi con i soldi e la visibilità che la RAI gli ha garantito, strilla pure alla censura perché qualcuno gli ha ricordato che per quanto sia un privilegiato non può fare quello che gli pare sempre e comunque.

Ora “il sequestro” del volume di Mantovano la dice lunga sulla volontà di censurare qualsiasi pensiero non allineato, qualsiasi dibattito che ponga delle semplici domande nei confronti di una legge frutto di un’ideologia che si vuole imporre ad ogni costo.

Ecco il comunicato stampa della casa Editrice Cantagalli:
“Siamo purtroppo costretti a comunicare un grave disservizio a danno di un volume stampato per i nostri tipi e intitolato Legge omofobia perché non va. La proposta Zan esaminata articolo per articolo, a cura di Alfredo Mantovano. Nonostante il libro sia stato distribuito in libreria dal 18 marzo 2021, dopo ripetute segnalazioni di clienti che desideravano acquistare il saggio presso la catena di librerie Feltrinelli, il volume tutt’oggi non è presente in tale catena (è presente invece e disponibile su Librerie Feltrinelli on line) e che i clienti interessati al libro non hanno la possibilità ancora oggi di acquistarlo, neppure ordinandolo, presso tale catena”  – poi il comunicato così prosegue– “Ci preme tuttavia rimarcare il fatto che il comportamento sopra descritto sembra assumere i connotati di una vera e propria censura o “ostruzionismo commerciale”, che certamente non si confà ad un paese democratico come il nostro che all’art 21 della Costituzione riconosce la libertà di pensiero tramite la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione”.

La Catena Librerie Feltrinelli ha mandato una email di scuse alla Cantagalli, per aver improvvisamente rimosso il libro dai propri scaffali e dal catalogo online.

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