CASO DENISE PIPITONE / NUOVE TESTIMONIANZE
di Alisia Mariano______
Il caso di Denise Pipitone non può essere dimenticato. Una bambina di soli 4 anni scomparsa misteriosamente 17 anni fa e mai più ritrovata, lascia tutti sbigottiti e allibiti. Il suo faccino sorridente e innocente è scalfito nei cuori di tutti. Soprattutto nei cuori dei suoi genitori, che non hanno mai perso la speranza di trovare la loro bambina, lottando per la verità.
Toni Pipitone, l’uomo che ha dato il cognome alla bambina e che è stato il suo papà fino al giorno della sua scomparsa, si racconta commosso alla trasmissione televisiva di Rete 4 “Quarto Grado”:
“Abbiamo vissuto dei momenti bellissimi. Fino all’ultima notte ha dormito con me e mi ripeteva:’ Papà ti voglio bene’. L’uomo, nonostante non fosse il suo padre biologico, l’ha sempre considerata come una figlia. E all’epoca della scomparsa, Denise viveva con Toni Pipitone, sua mamma Piera Maggio e il fratellino Kevin. Un legame indissolubile quello tra Denise e Toni.
Ha poi ricordato quel terribile giorno di 17 anni fa:”Ho preso subito la macchina e ho iniziato a girare per cercarla. Le piste all’inizio erano tante, si cercava nei pozzi, nei campi rom, ma sicuramente c’è stata una cattiva organizzazioni delle indagini”.
Toni Pipitone non perde la speranza. Per lui, Denise è ancora sua figlia. È stata la sua dolce bambina e aggiunge: “Io so soltanto che mi manca la bambina, non so chi sia stato. Mi auguro di poter essere presente quando Denise si ritroverà, perché io sono stato e sono il suo papà”.
Nella puntata di ieri sera di Quarto Grado, a parlare non è stato solo Toni Pipitone.
Anna Corona, ex moglie del padre biologico di Denise, insieme alla figlia Jessica, sono state indagate e processate per sequestro di minorenne, ma assolta nei tre gradi di giudizio. Anna Corona ha chiesto che la sua famiglia fosse lasciata in pace e nell’intervista rilasciata a Quarto Grado, si rivolge a Piera Maggio, madre di Denise:”Sono solidale con te e sono anche io alla ricerca della verità. Io riconosco il tuo dolore. E’ sicuramente un dolore atroce, che io non voglio provare e che nessuna mamma dovrebbe mai provare. Io voglio la verità tanto quanto te. Io sono con te”.______
LA RICERCA nel nostro articolo di due giorni fa
Category: Cronaca
