SI RIVOLUZIONA SAN CATALDO, MA NON SI ISTALLANO LE SEGNALETICHE
San Cataldo di Lecce, 02/07/2013 – Il Comune di Lecce «rivoluziona» in parte la toponomastica a San Cataldo, ma non ha installato i cartelli stradali. Eppure, da tempo, è stato aggiornato l’elenco delle vie comunali della marina leccese.
Alcuni tratti, compresi quelli periferici e quelli di nuova realizzazione lontano dall’abitato, sono stati inseriti in tale elenco e hanno una denominazione ufficiale. Altri, invece, hanno cambiato solo il nome. Così esiste il rischio di alimentare disguidi e si areca disagio sia ai residenti sia ai villeggianti sia agli operatori commerciali, se gli uffici preposti non autorizzano l’installazione dei cartelli stradali.
La materia della toponomastica è regolata dalla legge 23 giugno 1927, numero 1188, da regio decreto-legge del 10 maggio 1923, numero 1158, convertito nella legge 17 aprile 1925, numero 473 e dall’articolo 41 del decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 1989, numero 223; quest’ultimo regolamenta anche la numerazione civica.
Il complesso residenziale «Il Faro» si affaccia sia su via Andrea Doria sia sulla prosecuzione di viale marco Polo, dove mancano i cartelli che indicano la nuova denominazione di via Ippolito Desideri.
«Il cambio dell’indirizzo a seguito della variazione toponomastica – spiega l’amministratore del complesso residenziale “Il Faro”, Davide Stasi – può comportare, inevitabilmente, disguidi e disagi nei confronti dei residenti, dei villeggianti e degli operatori commerciali. Perciò ci si augura che l’amministrazione comunale possa adempiere all’obbligo di comunicazione alle famiglie interessate ed evitare nuovi casi di corrispondenza mai pervenuta, bollette riportanti il vecchio domicilio e, in generale, di ingenerare confusione tra le persone».
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