NOVITA’ EDITORIALI / “Il sangue acqua”
di Raffaele Polo______
“Il sangue acqua” è un libro dall’impronta marcatamente autobiografica. Edito da Muci (pagine 120, euro 14) è un breve romanzo in quarantacinque atti, come lo stesso autore lo definisce, e traccia il suo percorso di vita, dall’infanzia, all’adolescenza, fino all’età adulta.
Una narrazione che si incentra prevalentemente sulle emozioni derivanti dal rapporto che l’autore – poeta greco pluripremiato, 64 anni, che vive ad Atene (nella foto) – ha avuto con la madre e con il padre. Il sangue acqua non è un titolo scelto a caso: vuole essere l’emblema dell’influenza che i rapporti famigliari possono avere sulla crescita dell’individuo.
Vlavianòs racconta la sua esistenza, si confessa e vuole sottolineare con la sua scrittura elegante nella sua semplicità e con uno stile musicale e armonioso, quanto le azioni genitoriali errate possano modificare in negativo il percorso di un figlio.
Un romanzo forte, che consegna al lettore un messaggio di vita importante, stemperato da un sottofondo di sarcasmo e leggerezza.
I legami famigliari sono stati spesso alla base della poetica di Haris Vlavianòs e in questo Il sangue acqua, l’autore si mette a nudo forse più di altre volte. I rapporti con i genitori non costituiscono l’unico argomento alla base del romanzo: è fortemente presente anche un’analisi profonda dell’Io e una ricerca della propria identità.
Un libro è di una potenza disarmante, consigliato a chi ha voglia di una buona lettura e di un romanzo che offra corposi spunti di riflessione.
Vlavianòs non è solo un poeta e uno scrittore, ma è anche un grande traduttore e grazie alla sua impegnativa opera di trasposizione, sono entrati in Grecia volumi di grande spessore letterario.