NOVITA’ EDITORIALI / “L’ora del male” DI TOM KUKA
di Raffaele Polo______
Tom Kuka (nella foto) è lo pseudonimo con cui si firma lo scrittore e giornalista albanese Enkel Demi. In questo romanzo, pubblicato da Besa (pagine 156, euro 15) Kuka affronta tematiche molto importanti attraverso la sua narrazione, alcune di esse legate al malessere che ogni uomo si porta dietro. “L’ Ora del male” non vuole essere solo “l’ora del malessere”, ma vuole anche riferirsi a quel turbamento interiore che l’umanità porta con sé, in ogni epoca e in ogni luogo.
Il personaggio che muore all’inizio del libro è una figura storica di grande rilevanza. L’autore si è ispirato per la creazione del testo a una vecchia canzone albanese, un canto di morte, che lo ha spinto ad approfondire lo studio del grande protagonista storico, con la cui dipartita si apre la narrazione. La canzone di Çelo Mezani: così si intitola uno dei canti più celebri in Albania ed è un componimento nato durante il periodo del risveglio nazionale albanese. La cantica esprime il dolore e il lamento della madre di Çelo, un noto rivoluzionario albanese Cham del villaggio di Arptisa, la moderna Perdika.
Çelo Mezani ha vissuto durante la fine del XIX secolo ed è stato un kaçak, uno dei combattenti che hanno lottato contro il potere ottomano. Insieme ad altri, ha partecipato alla rivolta albanese anti Tanizmat nel 1847. Non è ancora chiaro cosa gli sia successo, ma si pensa che gli Ottomani siano riusciti a ucciderlo grazie all’aiuto di un traditore. Una canzone lunghissima quella di Çelo Mezani, in cui la donna chiede notizie del figlio e le risposte arrivano crude e aspre, trasmettendo un grande senso di angoscia e di malessere.
L’atmosfera che avvolge il romanzo di Kuka è pura magia. I personaggi, tutti ben disegnati, devono fare i conti non solo con l’oggettività degli avvenimenti, ma anche con quella che è la loro parte più intima e i propri demoni interiori.
Bella la penna dell’autore, che nella sua elegante linearità, consegna al lettore un libro pregno di significato, di grandi spunti di riflessione e di ottima leggibilità. Una buona mistura questo L’Ora del male, tra verità e intangibilità, frutto di una grande capacità narrativa.