QUELLO CHE LE DONNE DICONO (AL TELEFONO)
di Elena Vada______
“Voler scoprire, cosa si dicono, due o più donne al telefono, o in salotto, è come soffiare il naso alle galline!”. Questa saggia locuzione, è del mio vicino di casa, il famoso generale a riposo, che sta rileggendo i suoi memoriali (non sappiamo, ancora, di quale guerra, però) ma vorrebbe capire, girando pagina, dopo pagina, cosa ci stiamo dicendo, noi donne, sorseggiando il caffè.
Siamo, tutti, nello stesso ambiente, a pochi passi da lui, seduto nella sua, imponente, poltrona. Altro, che aspirapolvere… caro Raffaele Polo.
Con lo stesso tono di voce, cadenza, suono, ritmo, volume e postura, le signore, riescono a parlare, di qualsiasi argomento: cucina, figli, moda, suocera, bollette, politica, televisione, eccetera, senza che, percepiate o, intendiate, nulla. Se, voi signori, distinguete, per caso, “qualche parola o frase”, nella conversazione, bisbigliata, tra noi, è perché l’abbiamo rimarcata a forza, e vogliamo, proprio, farvela sentire.
Ad esempio:”Bla, bla, bla… in ferie quest’anno? Gallipoli”. Oppure:”… l’auto a nostro figlio Mario? Gliela regaliamo a luglio, per il diploma ..” e, ancora:”… figurati se mia cognata, si spreca a portare qualcosa. Si siede, mangia e se ne va… (le parolacce non le cito)”.
Questi sono messaggi subliminali, e l’innesco di una mina, che scoppierà, tra gli interessati, di lì a poco.
Ma, se, da quel parlare “fitto-fitto”, come dice Polo, non si evince nulla. Allora, voi uomini, scatenate un interrogatorio, che neanche l’F.B.I., se lo immagina.
“… e, quindi, cosa diceva tua sorella? Emh, sì, non dovevamo… Appunto… Come l’altra volta, … Che… Avete deciso?…Figurati, immagino… Vero? Hai ragione!…Facciamo come vuoi tu. FACCIAMO SEMPRE, COME VUOI TU!”
Noi, zitte. Ma poi, di botto rispondiamo:”Vedi che sei un cretino! Poi dite, che la Curiosità è Femmina. Con mia sorella, stavamo discutendo di peli. Si, si, di depilazione delle gambe, fino all’inguine. Vuoi venire anche tu dall’estetista, così ci fa il ‘prezzo comitiva. Sei un pettegolo, intrigante. O, hai la coda di paglia? Cosa credevi? Pensavi si parlasse della tua contabile coscia-lunga e gonna-corta? Guarda, visto che hai tutte ‘ste fantasie per la testa, porta fuori il cane, così prendi un po’ di fresco al cervello!”.
In questo modo, abbiamo sistemato il “curiosone” che, coda fra le gambe, prende guinzaglio, cane, sacchetti e si avvia. Stasera, il giro al parco, sarà più lungo… A proposito, l’argomento al telefono con la cara sorella, non era quello, ma, come dice il generale:“Le donne, ne sanno e ne fanno, sempre, una più del diavolo!” .______
LA RICERCA nel nostro articolo di ieri
Category: Costume e società, Cronaca