MODA / MODE – L’ULTIMA CONQUISTA DEI VINI MOCAVERO “la gioia ritrovata”: GUARDA, ODORA, GUSTA

di Elena Vada______

Ho letto, nei giorni scorsi, sulle pagine di questo quotidiano,  la bella iniziativa promossa dalla casa vinicola “Mocavero Sas” di Francesco Mocavero, Arnesano (Lecce).

Devo precisare, che l’ho fatto, velocemente, in modo distratto e superficiale.
Oggi, preoccupata, sono andata a rileggere il bando di gara… e ho tirato un sospiro di sollievo. Come mai? Vi starete chiedendo. Perché in questo periodo, con i vini, succede di tutto, in televisione e, vagamente, ricordavo, che la competizione indetta, s’intitola “Joy – la gioia ritrovata”. La gioia, che intende Mocavero, è quella data da un buon bicchiere di vino, bevuto pasteggiando. Oppure, come aperitivo o durante un dopocena, di chiacchiere, tra amici.
È l’allegria, di chi alza il calice, per festeggiare!

 

A differenza di quello che sta passando in Tv, per quanto riguarda i vini, e la consegna “rapida” a domicilio, della bottiglia, prescelta ed ordinata, on-line. Non si dà importanza a tipo, origine o etichetta, del vino, ma, al tempo impiegato, per consegnarlo.
Per misurare questo lasso di tempo, vediamo in diretta, (non credevo ai miei occhi!) un incontro e rapporto sessuale consumato, velocemente, inizialmente tra due persone, cui se ne aggiunge, una terza. Il tutto, visto e cronometrato in tv, in trenta minuti, di velato (ma non troppo) aggrovigliamento, avviluppamento, di corpi che si avvinghiano sul letto, al suono del Guglielmo Tell, di Rossini (ouverture).
L’ atto compiuto con, nonchalance, dai tre soggetti, è una galoppata sessuale (musica, appropriata, in sottofondo), che finisce con un brindisi, quando l’azienda in questione, consegna il vino bianco ordinato. Vista la fatica, unita alla gioia (spero!) dei tre personaggi, di aver “concluso il tutto”, in trenta minuti, sicuramente, nei bicchieri versano, Champagne.
Ma, cosa rispondiamo, al nipotino che chiede:
“Cosa fanno, quelli li?”
Giocano a rimpiattino!?

 

Mocavero, invece, consiglia di comprare il vino, prima dell”avvenimento, qualsiasi esso sia!
Grazie a Francesco, Marco e papà Pietro, ho letto le qualità dei vini prodotti, sul sito, e, gradito molto, i consigli di temperatura servizio e accompagnamento cibarie, varie.

 

L’ idea di un’etichetta speciale fatta da artisti, con l’ambizione di premio e riconoscimento, la trovo geniale.
Joy, gioia ritrovata. Con il vino delle vostre cantine, saremo tutti più felici,  nonostante il lockdown di Pasqua.
Non vedo l’ora di ammirare l’ etichetta vincitrice! Ottima pubblicità,  per un vino eccellente.
Curiosità: ma queste bottiglie “artistiche”, oltre che buone, per un vino speciale, le dovremo conservare, tappate o stappate?
Il vostro motto è: GUARDA, ODORA, GUSTA. Allora… gusterò! O, sbaglio?
Per non cadere in errore, mandatemene, pure, due. Una la degusto. L’altra la terrò in cantina, tra quelle speciali, con polvere d’epoca. Mentre le aspetto, girerò un video. No, che avete capito? Non in camera da letto! In cucina, mentre preparo il brasato al Negramaro Salento (o Montepetroso?) “Mocavero”. Attendo consigli.
…. e, salute a tutti!

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