SFUGGONO ALL’INSEGUIMENTO, TROVATI IL GIORNO DOPO

| 20 Giugno 2013 | 0 Comments

Il 18 giugno scorso, alle ore 21.30, una pattuglia della Polizia che stava effettuando controllo del territorio, nei pressi di Piazzale Bologna, notava una mini Cooper con due occupanti che, per evitare il controllo, aumentavano la velocità in direzione di via Novara e, dopo un breve inseguimento, abbandonavano il veicolo e si dileguavano a piedi. Il veicolo, che al momento non risultava da ricercare, risultava essere stato venduto da una società di noleggio e vendita auto a C.A., una pregiudicata leccese del’61 e veniva sequestrato perché privo di assicurazione

Intorno alle ore 19.00 di ieri sera, gli agenti delle volanti si recavano presso l’abitazione della donna che, in merito all’auto, riferiva di averla vista utilizzare al figlio C.M. del’78 da circa due anni e mezzo e di non aver mai firmato alcun documento di proprietà del veicolo.

A quel punto veniva sentito il titolare della società intestataria dell’auto, il quale esibiva un contratto di vendita a favore della donna. All’intuito investigativo degli agenti non sfuggiva un particolare, ovvero la firma apposta sul contratto di vendita sembrava prodotto da una grafia molto diversa da quella con cui la donna aveva firmato il verbale di dichiarazioni rese poco prima agli agenti.. Su quest’ultima circostanza il sospetto è che C.M. avesse tentato, con un contratto falso di far acquistare il veicolo alla propria madre, ignara di ciò.

In merito alla fuga del giorno precedente veniva ascoltato anche F.F.,un leccese del’90 amico di C.M. il quale riferiva di essere stato alla guida dell’autovettura Mini Cooper e di essere fuggito, a suo dire, per timore di essere riconosciuto ed indagato in merito all’invasione di campo avvenuta domenica scorsa da parte di alcuni ultrà del Lecce.

Considerato che F.F., per sua stessa dichiarazione era alla guida dell’auto veniva elevato a suo carico verbale al codice della strada per la guida pericolosa ed entrambe denunciati per resistenza a pubblico ufficiale continuata ed aggravata in concorso. Si specifica che C.M è stato scarcerato lo scorso maggio.

 

Category: Cronaca

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