NOVITA’ EDITORIALI / ESCE PER BESA “Favole e leggende dell’Est Adriatico” DI GIACOMO SCOTTI
di Raffaele Polo______
Era Washington Irving, personaggio e scrittore unico nel suo genere, che girava per gli States, cogliendo schizzi di natura e paesaggi, traducendoli in disegni e parole. Ma eravamo negli anni in cui la tecnologia permetteva ancora all’Uomo di porre la sua opera al servizio dell’Arte, con la scrittura e la pittura…E anche Vachel Lindsay che abbandona la vita di tutti i giorni e si fa poeta, cantastorie errante, vivendo alla giornata e ripudiando tutte le comodità e gli agi di una vita passiva, ci pare un personaggio a tutto tondo che, nella letteratura dei tempi andati, ha un suo preciso significato.
A raccogliere l’esempio, la testimonianza e l’idea portante della scrittura di questo genere di menestrelli, è Giacomo Scotti (nella foto), originario di Napoli ma spostatosi in Istria nel 1947, vagabondo dal 1980 fra il paese natale e i Balcani.
Ha pubblicato in Italia e nell’ex Jugoslavia una ventina di opere che riguardano il mondo dell’infanzia e della favolistica, tra cui: La Grotta del Vento (2007, con prefazione di Erri De Luca), I furbi e gli sciocchi (2007), Dalla terra al cielo, favole e leggende (2011). Favole scelte da varie opere di Scotti sono state raccolte in cinque volumi antologici destinati alle scuole in diversi paesi balcanici.
Il suo “Favole e leggende dell’Est Adriatico” (Besa, 216 pagine, 16 euro) è un vero e proprio ‘reportage’ sull’ampio orizzonte geografico dei paesi affacciati sull’Adriatico dell’est; è uno scrigno leggendario pieno di tesori nascosti fatti di tradizioni, fantasia e magia, come nel repertorio dei migliori cantastorie.
In queste terre che anche dopo la dissoluzione della Jugoslavia vedono convivere gli slavi con minoranze ungheresi, rom, albanesi, slovene, italiane e di altre comunità linguistiche ed etniche, Giacomo Scotti raccoglie favole e leggende, le traduce e le riscrive a suo modo, pur conservandone la trama originale.
Divisi in cicli tematici, i racconti di questo libro narrano della creazione del mondo, della nascita di laghi e città, di erbe e frutti magici, di incantesimi e trasformazioni, di luoghi di mare, isole e litorali adriatici facendoci incontrare fate, orchi, briganti e giganti, uomini buoni e cattivi, insieme a draghi, principi e principesse, imperatori e matrigne. Un viaggio nel mondo balcanico all’insegna dell’immaginazione, per bambini e adulti, nipoti e nonni che amano la bellezza antica delle favole del linguaggio semplice e profondo.
Scotti, insomma, catapulta il lettore in un bellissimo viaggio, permettendogli di conoscere uno strambo quanto incantevole universo, fatto di principi e principesse, di magia e di personaggi buoni e cattivi, in un libro adatto a grandi e piccini e a tutti coloro che amano la bellezza delle fiabe, trasmessa con amore e semplicità.