IL LECCE PAREGGIA CON IL BRESCIA 2-2
di Mattia Ala________
Il Lecce di Corini non vince più. Al Via del Mare il Brescia agguanta il pareggio nel finale con Ayè. Termina 2-2.
PRIMO TEMPO. Mister Corini sceglie la strada della continuità confermando, ad eccezione di Bjorkengren per Henderson, la formazione sconfitta venerdì sera dall’Ascoli.
Dall’altro lato Cloet, all’esordio sulla panchina del Brescia, opta per un modulo speculare a quello dei giallorossi.
Al minuto 2 subito gol annullato ai padroni di casa: bella combinazione confezionata sull’asse Coda-Stepinski–Mancosu, col sardo che insacca in posizione di fuorigioco.
Verso il decimo minuto altra buona occasione per i salentini con un destro dal limite dell’area di Hjulmand, a nostro giudizio il migliore dei suoi, sul quale Joronen con i suoi guantoni ci mette una pezza.
Al minuto 23 le “Rondinelle” si divorano letteralmente il vantaggio: mischia in area leccese, ci prova Ayè tutto solo da due passi ma spedisce alto.
Intorno alla mezzora ci riprovano gli uomini di Corini: buona parabola disegnata da Tachtsidis da calcio piazzato, inserimento di Lucioni che colpisce di testa, palla che però va a sbattere su Martella e finisce in corner.
Non succede altro, il primo tempo finisce a reti inviolate.
Lecce attento si in difesa, ma compassato e poco dinamico in fase offensiva.
SECONDO TEMPO.
Al minuto 48 si sblocca il match, e a passare in vantaggio sono i padroni di casa con Pablito Rodriguez, alla terza marcatura stagionale, di nuovo subito dopo essere entrato in campo.
Impatto devastante dello spagnolo sulla partita.
Al minuto 54 altra occasione per il Lecce con Hjulmand, ma la sfera si spegne sul sfondo.
Verso il sessantesimo raddoppio dei giallorossi: assist morbido di Henderson sul secondo palo per Bjorkengren, bravo ad inserirsi e ad insaccare di testa.
Al minuto 75 il Brescia accorcia le distanze con Bisoli, in posizione di fuorigioco ma gol comunque convalidato dal direttore di gara, mentre poco dopo Rodriguez ha una splendida opportunità per mettere a segno la doppietta personale, ma ancora Joronen risponde con ottimi riflessi.
Nei minuti di recupero arriva la doccia gelata per Corini: cross di Karacic dalla destra, palla ciccata da Maggio e Ayè fulmina Gabriel di testa per il pareggio dei lombardi.
La rimonta è servita.
Lecce-Brescia finisce 2-2.
Partita dai due volti quella dei ragazzi di Corini.
Primo tempo lento, compassato e poco dinamico, mentre nella seconda frazione di gioco, forte anche della freschezza fornita dai giovani entrati, il Lecce tira fuori una prestazione leggermente migliore rispetto al prima frazione , al netto della solita amnesia che ancora una volta non permette di portare a casa i tre punti. Ovviamente, a nostro avviso, la squadra è ben lungi dall’essere sulla via del recupero, ci si aspetta di più del solito compitino da una compagine che aspira ad obiettivi ambiziosi, e come ben si sa, la matematica non è un opinione, pertanto i primi due posti della classifica sembrano sempre di più un miraggio. Riteniamo, inoltre, che i tempi siano maturi per una chance a qualche giovante talento in erba.
Vedremo, ora, se nelle prossime gare arriverà quel cambio di passo nell’atteggiamento, ma soprattutto nei risultati, che per il momento non si vede.
Il prossimo impegno dei salentini è sabato prossimo in casa della Cremonese.
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