PRESSOCHE’ STABILE IL NUMERO DEI POSITIVI, CHE NON ACCENNA A DIMINUIRE. SECCO AUMENTO A MATINO
(Rdl)______L’Asl di Lecce ha reso noto questo pomeriggio il report epidemiologico aggiornato a oggi, venerdì 29 gennaio, sui casi di positivi al Covid nella nostra provincia, a cura del dottor Fabrizio Quarta, direttore dell’ Unità Operativa Epidemiologia e Statistica.
Nel report emerge l’andamento dell’infezione da SARS-CoV-2 con i dati dal 29 febbraio ad oggi e tutte le altre informazioni specifiche correlate ad essi: la distribuzione dei casi Comune per Comune, il numero dei degenti, dei ricoveri e dei decessi con la distinzione per genere ed età, il numero dei tamponi complessivamente eseguiti e il trend settimanale del rapporto casi positivi/casi testati; sono inseriti anche i dati sui vaccinati, distribuiti in base al Comune di residenza, dall’avvio della campagna di vaccinazione.
Sono 2129 i cittadini presenti in provincia di Lecce attualmente Covid positivi. Quindi si tratta di un dato che pare stabilizzatosi, senza accenni a regressioni, dopo i significativi aumenti delle ultime settimane.
Eccezione per Casarano e Matino, che con i loro rispettivi 119 e 128 casi fanno risuonare un campanello d’allarme, in particolare Matino, dove in solo sette giorni ci sono stati quasi la metà dei casi registrati da inizio pandemia: si tratta per lo più di un focolaio all’interno di una residenza sanitaria per anziani.
Erano 2016 una settimana fa, 2101 due settimane fa, 1753 tre settimane fa, 1453 un mese fa.
Lieve aumento a Lecce città, dove i positivi sono attualmente 220: erano 191 una settimana fa, 238 due settimane fa, 206 tre settimane fa.
Category: Cronaca
Da domani lunedì 1 febbraio gran parte dell’Italia tornerà in “zona gialla”, quindi con misure restrittive meno pesanti, secondo quanto oramai da mesi conosciamo. Fanno eccezione cinque regioni che resteranno in zona arancione: Umbria, Puglia, Sardegna, Sicilia e Provincia autonoma di Bolzano. Per la Puglia insomma tutto come in questo ultimo periodo, per altri quindici giorni, poi si vedrà.
Per quanto concerne le scuole, sempre da domani, e fino a sabato 6, in Puglia riprenderanno le lezioni in aula anche nelle scuole superiori, ma con il limite del 50% di presenza di studenti e con la possibilità per le famiglie di chiedere la così detta didattica a distanza: “le istituzioni scolastiche organizzano le attività scolastiche, applicando preferibilmente la percentuale ad ogni singola classe e garantendo comunque la didattica digitale integrata per tutti gli studenti le cui famiglie ne facciano richiesta, tenendo presente che a coloro che hanno chiesto la didattica digitale integrata, non può essere imposta la didattica in presenza”.