LECCE-CARPI… ARRESTI E DENUNCE
Al termine dell’incontro di calcio Lecce-Carpi di ieri, terminato con la promozione della squadra ospite, dopo il rientro egli atleti e della quaterna arbitrale negli spogliatoi, un nutrito gruppo di tifosi della curva nord ha sfondato una porta antipanico, invadendo il terreno di gioco per manifestare il proprio dissenso nei confronti della società ed arrecando danni alle strutture dello stadio.
Grazie all’intervento repentino ed efficace del servizio di sicurezza e delle forze di polizia presenti si impediva che tali facinorosi entrassero negli spogliatoi, costretti pertanto a desistere ed a rientrare in curva.
Successivamente, circa 400 ultras tentavano di raggiungere il settore riservato alla squadra locale effettuando una fitta sassaiola contro le forze dell’ordine schierate. All’esterno dello stadio alcuni tifosi con un grosso sasso rompevano il vetro di un “Mistubishi Pajero” del Commissariato di Nardò, lanciando all’interno dello stesso un fumogeno che causava l’incendio del veicolo. Durante la sassaiola altri due mezzi della polizia venivano danneggiati. La situazione veniva riportata alla normalità intorno alle ore 20.30
Durante le fasi concitate descritte rimanevano feriti 6 operatori della Questura, 3 del Reparto Mobile di Taranto per lesioni lievi.
Nell’immediatezza veniva tratto in arresto COPPOLA Virgilio, un mesagnese del’86 residente ad Erchie , colto in flagranza di reato mentre stava lanciando dei sassi contro le forze dell’ordine. Nello stesso contesto sono stati denunciati in stato di libertà S.M del’80 di Surbo e Z.L., un diciannovenne di San Cesario, per lancio di materiale pericoloso durante la competizione sportiva.
Sono in corso attive indagini al fine di individuare compiutamente i responsabili delle azioni illecite.
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