IL LECCE VA IN APNEA CON LA CAPOLISTA EMPOLI, POI LA RIAGGUANTA NEL FINALE CON PABLITO
di Mattia Ala______
Dopo un finale da batticuore, il Lecce di Corini agguanta l’Empoli capolista, nel big match dell’ultima giornata del girone d’andata.
Al Via del Mare, grazie all’uomo della Provvidenza, Pablo Rodriguez, è 2-2.
Vediamo la sintesi della gara:
PRIMO TEMPO. Il tecnico Corini con un attacco rimaneggiato dalle assenze di Falco e Pettinari, disegna un 4-3-2-1, lanciando dal primo minuto i nuovi acquisti Pisacane e Nikolov. Per l’Empoli, invece, 4-3-1-2 tipo.
Prima frazione di gioco di sola stampa empolese, coi padroni di casa che decidono di mettere in campo una partita di rimessa.
Al minuto 16 prima opportunità per gli azzurri con Bajrami, il quale si ripete poco dopo con un tiro strozzato dalla retroguardia salentina dopo una bellissima giocata con cui ha fatto fuori alcuni avversari.
Tra il 22 ed il 28 minuto è ancora Empoli con Stulac, e l’ ariete di Dionisi Andrea La Mantia, ex Lecce, bravo a superare col fisico la concorrenza di Adjapong, ma il vantaggio non arriva.
Verso la mezzora i toscani trovano meritatamente il gol: Haas è bravo ad inserirsi da calcio d’angolo, e col piattone trafigge Gabriel per lo 0-1.
Finisce qui il primo tempo di questo big match dell’ultima giornata del girone d’andata.
SECONDO TEMPO.
Secondo tempo che prosegue sulla falsariga del primo.
Al minuto 47 l’Empoli sigla il raddoppio: Bajrami si porta a spasso la retroguardia giallorossa, mette in mezzo una palla succulenta che La Mantia deve solo insaccare per il 2-0.
L’attaccante romano, in quanto ex, non esulta.
Curiosità: La Mantia ha segnato nella stessa porta del suo ultimo gol giallorosso al Via Del Mare l’undici maggio 2019, giorno della promozione in A del Lecce.
L’assalto dei toscani prosegue e al minuto 64 rischiano di dilagare sempre con Bajrami, murato, da Gabriel per ben due volte.
Negli ultimi 25-30 minuti si svegliano i salentini, che verso il settantesimo hanno buona occasione con Stepinski, ma il polacco non riesce a coordinarsi bene e spedisce alto.
Al minuto 77 altra buona azione dei ragazzi di Corini con un tiro centrale di Mancosu, ma la marcatura non arriva.
E’solo questione di tempo, perchè pochi secondi dopo il capitano aggiusta la mira e trova l’angolino giusto per battere Brignoli, è 1-2.
Prima della fine della gara arriva il pari del Lecce, con quello che ormai potremmo definire l'”uomo della Provvidenza”, Pablo Rodriguez, che per la seconda volta, dopo il Vicenza, rimette la partita dei giallorossi sui binari giusti.
Non succede più nulla, alla fine termina 2-2.
Prestazione brutta dei salentini, che per più di un’ora si fa surclassare dagli uomini di Dionisi. Positiva però la reazione finale che vale un pareggio d’oro contro la capolista, grazie anche alla personalità e alla verve mostrata dai giovani, Rodriguez, Gallo, Listkowski e Hjulmand che hanno rilevato alcuni senatori.
Adesso il Lecce è atteso dal confronto di sabato prossimo contro il Pordenone.
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