IMMOBILIARE 2020: LA VENDITA DELLE SECONDE CASE E’ IN AUMENTO, E A TEMPI RIDOTTI

| 18 Gennaio 2021 | 0 Comments

La pandemia da Covid19, che ha scosso tutto il mondo, ha avuto ripercussioni sulla maggior parte dei settori economici sia in Italia che all’estero. Un ambito nel quale non si è registrato però un peggioramento è quello delle tempistiche di vendita di un immobile.

 

Confrontando, infatti, i dati relativi ai giorni necessari per concludere la transazione di compravendita di un’abitazione negli ultimi anni, possiamo notare come i tempi si siano accorciati.

 

I tempi di vendita maggiori si sono registrati nel 2012, con una media di 191 giorni intercorsi tra l’inserimento sul mercato immobiliare del bene e la vendita finale. Questo a causa della grande offerta di immobili e della difficoltà delle banche a offrire finanziamenti e mutui agli acquirenti.

 

Un ulteriore aspetto che influisce nei tempi, non solo per chi vende ma anche per chi vuole acquistare, è rappresentato dal non trovare un valido supporto durante la ricerca dell’immobile perfetto. In questo frangente, appoggiarsi a un’agenzia solida e professionale come Dove.it, può fare la differenza tra una compravendita facile e veloce e una, invece, piena di problemi.

 

Nel sito di Dove.it, alla sezione appartamenti in vendita, è possibile trovare la soluzione abitativa perfettamente aderente alle proprie esigenze e necessità. Gli annunci, inoltre, sono costantemente aggiornati per essere sicuri di non perdere tempo prezioso consultando inserzioni non più disponibili.

 

Fortunatamente, dal 2012 ad oggi i tempi di vendita si sono sempre più accorciati, fino ad arrivare, nel 2020, ad una media di 112 giorni registrata nelle grandi città. I tempi si allungano leggermente spostandosi nei capoluoghi di provincia arrivando a 149 giorni e nell’hinterland a 154 giorni.

 

Alcune città, però, presentano ancora tempi molto lunghi rispetto alla media nazionale. Tra tutte, la tempistica peggiore è appannaggio di Bari con 178 giorni, seguita da Verona con 142 giorni in media.

 

Il primato per la velocità, invece, va a Milano, che impiega solo 56 giorni per concludere una trattativa immobiliare. La segue subito dopo Bologna con 57 giorni.

 

Soprattutto dopo il primo lockdown di inizio anno, si è evidenziata, inoltre, una maggiore propensione alle compravendite. La causa, probabilmente, è da ricercarsi anche nel timore di una nuova chiusura forzata.

 

La voglia di spostarsi un po’ dai luoghi di residenza ha portato anche a un incremento di acquisto di seconde case. La preferenza è andata maggiormente ad abitazioni dotate di spazi aperti come giardini e terrazzi abitabili.

 

Il mercato immobiliare sembra, quindi, aver risentito solo in parte della crisi da coronavirus, almeno per quanto riguarda le tempistiche delle compravendite. Un rallentamento, in questo senso, è visibile solo a partire da settembre del corrente anno.

 

Category: Cronaca

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