AIUTI A CHI NON RIESCE A PAGARE L’AFFITTO
Riceviamo e volentieri pubblichiamo. L’ufficio stampa del Comune di Lecce ci manda il seguente comunicato______
Il Comune di Lecce ha emesso l’avviso pubblico per l’assegnazione dei fondi destinati a sostenere i cittadini che nel 2020 si sono arretrati nel pagamento dell’affitto e/o oneri accessori a causa della perdita di reddito e che non possiedono autonomamente liquidità sufficiente a far fronte ai pagamenti. Le domande, con le modalità indicate nell’avviso pubblico, devono essere inviate dal 18 al 27 gennaio 2021.
L’avviso è consultabile al seguente link:
http://bit.ly/morositàincolpevoli
Le somme assegnate al Comune di Lecce dalla Regione Puglia ammontano a 35.314,64 euro. Economie rivenienti dal decreto interministeriale M.I.T. – M.E.F del 23.06.2020 per le finalità del Fondo Nazionale destinato agli inquilini morosi incolpevoli.
Il contributo erogabile è determinato nella misura massima di tre mensilità del canone di locazione, e comunque entro la somma di 1.000,00 euro, come previsto dalla D.G.R. della Regione Puglia n. 224 del 22/10/2020.
Per ottenerlo occorre essere residenti a Lecce, titolari di contratto di locazione ad uso abitativo regolarmente registrato per un alloggio sito in città e certificare una perdita del proprio reddito ai fini Irpef superiore al 30% nel periodo marzo-maggio 2020, rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente. Dal contributo sono esclusi quanti sono beneficiari di sostegno pubblico tramite assegnazione di un alloggio di edilizia residenziale pubblica.
“È un piccolo sostegno che il Governo assegna a quanti hanno vissuto nella esperienza tragica del primo lockdown la necessità di dover posticipare il pagamento dell’affitto a fronte della perdita del lavoro o della diminuzione delle prestazioni professionali offerte – dichiara l’assessore al Welfare Silvia Miglietta – ringrazio gli uffici del settore Welfare che anche in questo caso, come sta avvenendo per la distribuzione ordinata e corretta dei buoni spesa, lavorano al servizio della parte più fragile della popolazione, quella più colpita dalle conseguenze economiche della pandemia”.
Category: Cronaca, Riceviamo e volentieri pubblichiamo