CONTINUA L’AZIONE DI CONTRASTO AI FURTI DI RAME
L’aumento esponenziale del fenomeno dei furti di rame ha reso necessaria un’azione ferma , decisa e coordinata tra le Forze di Polizia che nel corso delle due giornate denominate “Action days” del 27 e 28 maggio scorso, hanno attuato una serie di controlli a tappeto su tutto il territorio della provincia.
Sulla base di alcuni obiettivi individuati, Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri hanno setacciato esercizi commerciali, cantieri e depositi dove potevano in qualche modo essere custoditi o riciclati oggetti riconducibili ai furti di rame.
L’attività, aveva portato ai suoi frutti , infatti si era pervenuti in quell’occasione ad alcune denunce in stato di libertà.
In data odierna, il Giudice per le indagini preliminari Dssa Panzera, su richiesta del PM Carmen RUGGIERO ha emesso ordinanza degli arresti domiciliari a carico di CARBONE Vittorio del’62 per il reato di ricettazione “per avere in tempi diversi e con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, quale titolare dell’impresa denominata “la Ferrosa” in via Vecchia Surbo, esercitato attività di recupero di rifiuti non pericolosi, al fine di trarne profitto. Nello svolgimento di questa attività, l’uomo riceveva 154 portafiori di rame, sottratti alle cappelle cimiteriali di proprietà della Confraternita di S.Luigi Gonzaga site nel cimitero di Lecce, nonché kg.42 di spezzoni di cavi di rame per telecomunicazioni e Kg.103 di cavi telefonici per posa aerea provento di furto perpetrata ai danni della telecom s.p.a.”
Le indagini sono state svolte dalla locale Squadra Mobile a seguito del controllo effettuato il 27 maggio scorso dalla Squadra Mobile, in collaborazione con personale della Polizia Ferroviaria e della Compagnia Carabinieri di Lecce.
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