DAI 2 ANNI, AI 18 DELLA MATURITA’

PRONTI PER ENTRARE IN UNIVERSITA’ E NEL MONDO DEL LAVORO: “li prendiamo per mano a uno a uno”. ‘IL PERCORSO VERTICALE’ DELLE MARCELLINE, RACCONTATO CON TUTTE LE NOVITA’ DALLA RESPONSABILE, SUOR MONICA CERONI, E DAI PROFESSORI DELLA PRESTIGIOSA SCUOLA LECCESE – video

di Chiara Evangelista______

L’istituto Marcelline si rinnova, adottando un taglio sempre più internazionale e adattando il percorso curriculare alle inclinazioni di ogni studente. In tal modo la scuola di formazione prende le distanze da un insegnamento passivo e cattedratico ponendo al centro dell’itinere il ragazzo, prima che l’alunno. Questa scelta denota l’influenza del contesto e del respiro internazionale a cui l’ente mira ad adeguare la propria offerta formativa.

Lo slogan della scuola? La modernità è un classico. L’intento che si propone l’istituto è proprio quella di sdoganarsi dallo stereotipo di vetustà e di porre la tradizione al passo dei tempi.

L’Istituto è sul territorio di Lecce dal 1882 tuttavia trova le sue radici in un carisma che nasce nel milanese, dal suo fondatore Don Luigi Biraghi. Comprende la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di primo e secondo grado.

L’offerta è quella di poter compiere un percorso verticale: i bambini hanno la possibilità di muovere nell’istituto i primi passi per poi essere pronti, dopo la maturità, ad affrontare il mondo universitario e lavorativo. La peculiarità della scuola è quella di valorizzare le caratteristiche e il talento di ciascun ragazzo, adattando il percorso curriculare alle inclinazioni dello studente.

 

Lo studio delle lingue straniere è la scriminante, la priorità dell’istituto. Fin dall’infanzia infatti c’è un’attenzione particolare alla lingua inglese, che viene portata avanti fino alla maturità, e ad essa dalla prima media viene affiancato lo studio di una seconda lingua a scelta tra spagnolo e francese. L’istituto adotta dalla prima elementare i testi Cambridge e ad accompagnare la maestra durante le ore di lezione vi è anche una madre lingua. È possibile inoltre poter conseguire le certificazioni valide per dimostrare la conoscenza della lingua inglese.

 

Da quest’anno il liceo ha un taglio internazionale ed è articolato in liceo classico e scientifico internazionale. Tale scelta è dovuta al fatto di rendere i ragazzi “cittadini del mondo” e, di conseguenza, poter far acquisire loro le competenze necessarie che richiede la globalizzazione che stiamo vivendo nei tempi odierni. Gli studenti sono chiamati a scegliere un’area caratterizzante tra classico e scientifico, sebbene vi siano materie comuni ad entrambi gli ambiti (italiano, storia, scienze ecc…).

Dal punto di vista didattico il liceo presenta delle novità:

 

• Nel piano curriculare dell’area umanistica, oltre allo studio caratterizzante del greco, sono stati introdotti diritto ed economia come materie obbligatorie per rendere completa la formazione.
• Nell’area scientifica invece vi è il potenziamento di matematica e fisica e l’introduzione del disegno tecnico in autocad: sin dal primo anno i ragazzi iniziano a tracciare le prime linee su un software utilizzato perlopiù in ambito accademico.
• Sia nell’ambito scientifico sia in quello classico, dal terzo anno obbligatoriamente è prevista per gli studenti un’ora a settimana di logica in modo tale da poter sviluppare il pensiero critico e poterli preparare in vista dei test universitari.
• Sia nell’ambito scientifico sia in quello classico, i ragazzi potranno inserire una tra le seguenti materie a scelta in base alle proprie inclinazioni: cinese, francese, cinema e fotografia o robotica. Nel triennio invece cinema e fotografia vengono sostituiti dallo studio della letteratura mondiale e delle global perspectives.

 

Le ore di lezione sono da cinquanta minuti ciascuna ed è prevista la settimana corta. Oltre al progetto intercultura, una chicca della scuola è sicuramente la collaborazione con l’Associazione Diplomatici: grazie a questo partenariato, nel 2019 alcuni studenti hanno potuto effettuare l’alternanza scuola lavoro a New York per il progetto “Democracy”.

 

L’istituto, dunque, mira a formare uomini e donne capaci di vivere la “città globale” con un bagaglio adatto di competenze linguistiche-tecnologiche e dotati di pensiero critico, necessario per comprendere un mondo sempre più eclettico e complesso al contempo.______

(Chiunque fosse interessato a questa  offerta formativa può contattare il n. 0832-240020)

 

Category: Cronaca