Riceviamo e volentieri pubblichiamo. Il consigliere comunale Luciano Battista e il consigliere regionale Paolo Pagliaro ci mandano il seguente comunicato congiunto______
“A fronte di un costo stimato di 1,7 milioni di euro, Zara Italia srl potrebbe doverne sborsare solo 578mila. Praticamente il 60% in meno, per realizzare un parcheggio a servizio del nuovo store da 2.361 metri quadrati in via Trinchese, in un immobile in ristrutturazione.
Un maxi sconto che l’amministrazione comunale di Lecce si prepara a regalare alla nota azienda di abbigliamento, con una proposta di delibera sottoposta all’approvazione del consiglio comunale. Ma in questa vicenda vogliamo vederci chiaro”.
Così il capogruppo di Forza Italia a Palazzo Carafa, Luciano Battista, che insieme al consigliere regionale Paolo Pagliaro, capogruppo La Puglia
Domani, ha presentato un’interrogazione urgente all’assessore regionale alle attività produttive, per chiedere se questa vistosa decurtazione degli oneri a carico di Zara sia consentita dal Regolamento Regionale sul commercio, il numero 11 del 2018.
“Altro che saldi di fine stagione, qui siamo alla liquidazione totale”, attaccano Battista e Pagliaro. “La proposta della giunta Salvemini – obiettano – non rispetterebbe l’articolo 3 (comma 1, lettera b) del Regolamento regionale, poiché comporterebbe una pesante deroga agli standard pertinenziali previsti a carico della società che ha richiesto l’autorizzazione a realizzare il parcheggio”.
“Un taglio di 2/3 della monetizzazione dell’importo dovuto ci sembra una follia, ed è inaccettabile che si tenti di giustificare questa minore entrata nelle casse comunali con una forzatura, ovvero sostenendo che l’intervento rientri nel perimetro dell’area del Duc, il distretto urbano del commercio. Tanto per cominciare il Comune di Lecce è sprovvisto del Piano Strategico del Commercio, e poi in nessun atto amministrativo relativo al Duc si trova traccia dell’intervento sull’immobile di via Trinchese interessato dalla proposta di ristrutturazione edilizia presentata da Zara Italia”.
“Dalla Regione ci attendiamo una parola chiara e definitiva sulla questione, nel rispetto delle regole del settore. Non vorremmo che quest’operazione nascondesse interessi di parte, che rischiano di sottrarre ai cittadini leccesi oltre un milione di euro”, concludono Battista e Pagliaro
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“Con la ristrutturazione dell’immobile ex Ariston, fino a poco tempo fa occupato dal Bingo, prende corpo il rilancio del nostro Distretto Urbano del Commercio. Oggi la commissione Urbanistica ha approvato la delibera con la quale l’amministrazione comunale, sulla base delle leggi e del Regolamento regionale di attuazione del Codice del Commercio, autorizza il progetto che porterà al trasferimento di Zara all’angolo tra Via Trinchese e via Filzi, con un consistente ampliamento della struttura di vendita e la creazione di nuovi posti di lavoro, frutto di un investimento considerevole.
Questa iniziativa, che fa seguito al trasferimento del Bingo in una zona fuori dal centro urbano, lontano da “punti sensibili” (scuole, luoghi di culto, luoghi di aggregazione giovanile etc.), consentirà la immediata rifunzionalizzazione e la totale riqualificazione di un immobile storico e di pregio che rischia altrimenti di restare chiuso e inutilizzato per lungo tempo (come avvenuto per molti anni per il Banco di Napoli e come è ancora per immobili impegnativi come le Stimmatine o l’ex Upim). Ed è ragionevole pensare che produrrà un effetto traino per altri investimenti in zona Mazzini-Via Trinchese.
In un momento di crisi drammatica come quello che stiamo vivendo l’amministrazione comunale, dopo l’approvazione finale in Consiglio comunale, riuscirà a rendere possibile un investimento di questa importanza, che produrrà in termini di monetizzazione degli standard una entrata di circa 600mila euro che l’amministrazione intende utilizzare per la riqualificazione di Via Trinchese. Lo considero un segno di speranza e mi auguro che sia l’inizio di una rinascita per l’economia cittadina provata dagli effetti della crisi del Coronavirus.
Ringrazio gli uffici comunali del settore Attività Produttive, del settore Urbanistica e del settore Mobilità per il puntuale, rigoroso, attento lavoro svolto nell’interesse della città. Ringrazio i consiglieri comunali: la consapevolezza dell’importanza di questa delibera è resa chiara dal fatto che non si sono registrati voti contrari, neanche da parte delle forze politiche di opposizione. Desta stupore la volgarità di alcune dichiarazioni rilasciate da esponenti della destra cittadina, come Pagliaro, che evidentemente parlano lingue diverse dai loro colleghi in Consiglio comunale.
Mi auguro che, superate le residue riserve che hanno motivato le astensioni espresse in commissione il Consiglio comunale di martedì prossimo possa vederci tutti uniti nell’approvazione definitiva della delibera”.