TRADIZIONI LECCESI CHE SI RINNOVANO / ANCHE IN QUEST’ANNO DI DIVIETI, “Lu Puparu” CE L’HA FATTA AD USCIRE…SARA’ IN EDICOLA IL GIORNO DI SANTA LUCIA
di Raffaele Polo______
Ogni anno, puntuale e preciso il giorno di Santa Lucia, esce ‘Lu puparu’ che è abbinato alla mostra del Presepe e dei Pastori, dove viene distribuito gratuitamente e si esaurisce in poco tempo.
In tempi normali, naturalmente.
Adesso, purtroppo, niente esposizione e mercatino di pupi e presepi, niente assembramenti, addio a tutte quelle bellissime iniziative che caratterizzavano il Natale di Lecce.
Però….
‘Lu puparu’ è stato realizzato comunque e, anzi, viene diffuso anche tramite i canali telematici: fermo restando che la sua essenza originale, ovvero la dimensione cartacea, è presente nelle edicole, sempre a partire dal 13 dicembre. Un modo sensibile e intelligente per continuare la bella impresa che, iniziata tanti anni fa dal mai dimenticato Roberto Monaco, è adesso proseguita con pervicacia da Oronzino Invitto.
Nelle venti pagine, fitte di scritti e immagini, si alternano le collaborazioni di Alice Invitto ( che intervista Ninfa Giannuzzi), Rita Rucco (Vicoli), Diego Dantes (intervista al presidente di Pugliarmonica, Graziano Cennamo), Giuseppe Pascali (Il mio presepe fatto di arte e di sogni), William Fiorentino (Panettun o Porceddruzzi?), Caretto Antonietta Greco (Simbologia Cristiana nel Presepe), Pino Marcucci (Storia e Tradizione del Natale), Paola Manno (Il Natale, quello buono), Rosa Mariano ( La ‘Scatola del Presepe’ di Lucio Della Notte), Sara Foti Sciavaliere (L’Angelo di Natale), Vito Malorgio (Il Coronavirus ha attaccato anche il calcio) Fabio Lettere (La Flora nella Bibbia), Raffaele Polo (Un Natale con la mascherina, Anna Rita Maggipinto (Il Presepe Mediterraneo di Nunzio Sgobio).
Da segnalare il pezzo di Mario De Marco ( I barbieri pupari), pubblicato dopo la scomparsa del grande novolese, in una sorta di perenne ricordo ed omaggio alla sua figura, sempre vicina agli argomenti trattati dalla rivista. E poi due pagine dedicate ad Eugenio Maccagnani, vera gloria degli artisti salentini. Infine, gli interventi di Oronzino Invitto, dell’ Arcivescovo monsignor Michele Seccia, del Sindaco di Lecce, Carlo Salvemini, nonché dell’assessore Paolo Foresio. Non mancano le poesie, vecchie e nuove, e la pagina dedicata all’humour.
Che altro?
La promessa che, nonostante difficoltà e incredibili peripezie, ‘Lu Puparu’ sia sempre presente, a testimoniare l’attaccamento della nostra gente alle feste Cristiane, vissute nelle più schiette tradizioni.
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