PROPOSTE PER GLI ULIVI SULLE ROTATORIE CITTADINE

| 2 Dicembre 2020 | 0 Comments

Riceviamo e volentieri pubblichiamo. Forum Ambiente e Salute ci manda per conoscenza la seguente lettera aperta inviata alle competenti autorità, e firmata anche da altre cinque associazioni salentine______

Alla gentile attenzione di

dott.ssa VALLI   Assessore all’ambiente

Dott. MGNOLO Dirigente settore ambiente

 Pc

dott. NUZZACI   Assessore LL.PP

 dott. R. MIgLIETTA  assessore urbanistica

Comune di Lecce

 

Oggetto: Ulivi in disseccamento nelle principali rotatorie della città di Lecce

 

Preso atto delle proposte di espianto avanzate nei giorni scorsi da Giuseppe Ferro dell’Accademia dei Gergofili , riguardo gli ulivi localizzati al centro delle rotatorie principali della città e in particolare  di quelle presenti all’ingresso della superstrada per Brindisi,

prendiamo le distanze da eventuali interventi  radicalmente distruttivi e al contrario proponiamo soluzioni che siano di natura conservativa e di recupero di piante che   ancora non sono totalmente compromesse .  Non dimentichiamoci che gli ulivi rappresentano ancora oggi la storia e l’identità di questo territorio: disseccati, nei tronchi tortuosi   mantengono la memoria della tragedia che ha colpito cosi pesantemente il Salento; pertanto essi possono a tutti gli effetti essere considerati un vero e proprio  monumento.

Oltretutto alcuni esemplari presenti nelle rotatorie  conservano ancora una certa vitalità, pur se  in modo differenziato, con gradi diversi  di disseccamento; tutti presentano  ricacci o sulla parte alta del tronco o polloni dal suo colletto.  Auspichiamo quindi che continuino a vivere  almeno come cespugli  che abbracciano l’antico tronco ;  ne proponiamo la conservazione attraverso pratiche agronomiche specifiche e potenzialmente conservative realizzate da persone esperte che già in passato si sono occupate degli  ulivi in disseccamento.

Altre alternative di conservazione  almeno parziale:  mettere a dimora   fra gli ulivi   in disseccamento altre cultivar ammesse, o altre essenze prevalentemente autoctone che diventino simbolo di un abbraccio tra il passato e il futuro;  tale opzione si ricollegherebbe al progetto di  collocare nell’aiuola della nuova piazza della stazione di Lecce un tronco secolare disseccato  affiancato  da un nuovo  giovane ulivo. Rami principali conservati  degli ulivi in disseccamento  potrebbero essere sostegno per rampicanti  da piantumare accanto ai tronchi .  Tali opzioni possono integrarsi tra di loro;  tutte comunque  permettono la conservazione  del passato e  la rigenerazione  ambientale e paesaggistica delle stesse aiuole, con forme anche inedite, forse  più significative  rispetto  all’espianto  e al reimpianto di  altre  essenze arboree.

Certi in un confronto su tale proposta ,  inviamo distinti saluti.

Raffaella Gismondi , ISDE Lecce ; Vittorio De Vitis  , WWF; Alessandro Presicce  , ADOC; Maria Cucurachi , Verde S. Rosa  Lecce; Giovanni Seclì, Forum ambiente e salute Lecce; dott. Agr. Bruno Vaglio.

 

 

Category: Cronaca, Politica, Riceviamo e volentieri pubblichiamo

About the Author ()

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Connect with Facebook

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.