PROPOSTE PER GLI ULIVI SULLE ROTATORIE CITTADINE
Riceviamo e volentieri pubblichiamo. Forum Ambiente e Salute ci manda per conoscenza la seguente lettera aperta inviata alle competenti autorità, e firmata anche da altre cinque associazioni salentine______
Alla gentile attenzione di
dott.ssa VALLI Assessore all’ambiente
Dott. MGNOLO Dirigente settore ambiente
Pc
dott. NUZZACI Assessore LL.PP
dott. R. MIgLIETTA assessore urbanistica
Comune di Lecce
Oggetto: Ulivi in disseccamento nelle principali rotatorie della città di Lecce
Preso atto delle proposte di espianto avanzate nei giorni scorsi da Giuseppe Ferro dell’Accademia dei Gergofili , riguardo gli ulivi localizzati al centro delle rotatorie principali della città e in particolare di quelle presenti all’ingresso della superstrada per Brindisi,
prendiamo le distanze da eventuali interventi radicalmente distruttivi e al contrario proponiamo soluzioni che siano di natura conservativa e di recupero di piante che ancora non sono totalmente compromesse . Non dimentichiamoci che gli ulivi rappresentano ancora oggi la storia e l’identità di questo territorio: disseccati, nei tronchi tortuosi mantengono la memoria della tragedia che ha colpito cosi pesantemente il Salento; pertanto essi possono a tutti gli effetti essere considerati un vero e proprio monumento.
Oltretutto alcuni esemplari presenti nelle rotatorie conservano ancora una certa vitalità, pur se in modo differenziato, con gradi diversi di disseccamento; tutti presentano ricacci o sulla parte alta del tronco o polloni dal suo colletto. Auspichiamo quindi che continuino a vivere almeno come cespugli che abbracciano l’antico tronco ; ne proponiamo la conservazione attraverso pratiche agronomiche specifiche e potenzialmente conservative realizzate da persone esperte che già in passato si sono occupate degli ulivi in disseccamento.
Altre alternative di conservazione almeno parziale: mettere a dimora fra gli ulivi in disseccamento altre cultivar ammesse, o altre essenze prevalentemente autoctone che diventino simbolo di un abbraccio tra il passato e il futuro; tale opzione si ricollegherebbe al progetto di collocare nell’aiuola della nuova piazza della stazione di Lecce un tronco secolare disseccato affiancato da un nuovo giovane ulivo. Rami principali conservati degli ulivi in disseccamento potrebbero essere sostegno per rampicanti da piantumare accanto ai tronchi . Tali opzioni possono integrarsi tra di loro; tutte comunque permettono la conservazione del passato e la rigenerazione ambientale e paesaggistica delle stesse aiuole, con forme anche inedite, forse più significative rispetto all’espianto e al reimpianto di altre essenze arboree.
Certi in un confronto su tale proposta , inviamo distinti saluti.
Raffaella Gismondi , ISDE Lecce ; Vittorio De Vitis , WWF; Alessandro Presicce , ADOC; Maria Cucurachi , Verde S. Rosa Lecce; Giovanni Seclì, Forum ambiente e salute Lecce; dott. Agr. Bruno Vaglio.
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