ARRIVA “BLIBER”, L’APP PER SCAMBIARE E CONDIVIDERE LIBRI
IDEATA DAL GIOVANE SALENTINO ANDREA CARRIERO: “la tecnologia, utile per abituare al valore della lettura”
di Chiara Evangelista______
Trovare, consultare, confrontare, verificare, trascrivere. Un metodo ordinato e argomentato di ricerca, di consultazione delle fonti. Nel 2020 i bambini per svolgere una ricerca scolastica navigano su Google. Non conoscono l’ordinamento sistematico che impera nei dizionari, nelle enciclopedie.
E gli adulti? Interrogano le risposte fornite dal web che, per motori Ceo e algoritmi, non permette la fruizione di un sapere enciclopedico, bensì mediato e guidato.
La Treccani, simbolo per eccellenza della conoscenza, è lasciata sullo scaffale più alto della libreria a prendere polvere. Abbiamo tutto a portata di mano. Sebbene anche su internet bisogni selezionare le fonti e le notizie. Le fake news deviano l’informazione efficiente.
Ma chi andrebbe in biblioteca nel 2020 per effettuare ricerche? Questa domanda ha portato il giovanissimo Andrea Carriero (22 anni, nella foto) a creare “Bliber”, un’app che permetterà lo scambio e la condivisione di libri. Gli utenti, immettendo la città in cui si trovano, potranno chiedere in prestito i volumi messi a disposizione dagli altri utenti presenti nella stessa città. È garantita la trasparenza e la sicurezza dei dati personali: la richiesta di prestito da parte di un utente dovrà essere accettata dal proprietario del libro. Solo in caso di accettazione saranno visibili i dati dell’altro interlocutore.
Roberto Calasso, editore di Adelphi, in una recente intervista ha dichiarato che l’invenzione del libro è come quella del cucchiaino: perfetta, completa. Non può avere un’altra forma che non sia quella che assuma. Però nei tempi odierni bisogna reinventarsi per rilanciare il mercato editoriale.
Proprio quello che vuole l’inventore di questa nuova app.
“Bliber è un sistema nato proprio dall’alta concezione del libro e dalla volontà di avvicinare i giovani alla lettura. Il libro è lo strumento per eccellenza che veicola informazioni e sapere. La tecnologia deve rendersi utile per abituare al valore della lettura” – ha spiegato Andrea Carriero a leccecronaca.it.
Il giovane salentino, dopo essersi diplomato al liceo scientifico Banzi, è stato assunto da una multinazionale francese come DevOps Engineer e ha fondato a Lecce HYEDRA, una società di consulenza informatica.
Dell’applicazione usufruirà anche il progetto “Condoteche”, iniziativa sociale e culturale che permetterà la realizzazione di biblioteche negli spazi comuni dei condomini della zona 167B di Lecce. L’intento è quello di realizzare piccole postazioni, con angolo lettura, in cui sarà possibile la condivisione e lo scambio di libri e letture.
L’app, associata a Google Books e al Catalogo del Servizio Bibliotecario Nazionale, permetterà inoltre di condividere i libri in modo semplice e agevole in quanto non sarà necessario inserire le informazioni più dettagliate del volume che si intende mettere a disposizione degli altri utenti. Basterà inserire solo il titolo dell’opera.
L’applicazione di Andrea è una chiara risposta a chi prospetta la fine del mercato editoriale a favore di quello cinematografico e di serie tv. In fondo, secondo un proverbio arabo, il libro è un giardino che si può tenere in tasca…