TENTA DI RUBARE IN UN BAR PRATICANDO UN FORO NELLA PARETE DI UN RISTORANTE.

| 7 Giugno 2013 | 0 Comments

Intorno alle ore 04:10 circa odierne,personale dell’Ufficio Volanti si è recato a Frigole (LE) presso il Ristorante “DA RONZINO” dove era stato segnalato, dal proprietario del locale, un furto in atto. L’uomo, infatti, dalla propria abitazione, situata proprio di fronte al locale, aveva notato due ragazzi che stavano armeggiando sul terrazzino del deposito del locale

Giunti sul posto, gli operatori, a pochi passi dal predetto ristorante, vedevano saltare dal terrazzino del locale due individui che si davano a precipitosa fuga nella retrostante campagna e si ponevano al loro inseguimento. I fuggitivi, grazie all’oscurità e alla folta vegetazione, riuscivano a far perdere le proprie tracce dopo una cinquantina di metri percorsi in un terreno incolto. In questa circostanza, dall’altra parte del fondo, nella stradina parallela a via Litoranea, a circa 80 metri dal retro del ristorante si rinveniva una vettura SEAT “Altea” con il motore ancora caldo e le chiavi inserite, che risultava essere stata rubata a Castrignano dei Greci (LE) l’ 11/03/2013.

Il fondo dove i due malviventi erano scappati e dove si erano presumibilmente nascosti veniva perlustrato accuratamente.

Poco dopo,alle prime luci dell’alba, gli agenti, ad una trentina di metri dal luogo del reato, seguendo delle tracce tra l’erba calpestata, individuavano per terra un guanto e una ricetrasmittente (quest’ultima identica ad un’altra rinvenuta nei pressi del ristorante) quindi, con circospezione e massima attenzione, gli agenti si addentravano laddove la vegetazione si presentava più alta e folta scorgendo un ragazzo che si era nascosto nel sottobosco.

L’uomo, senza opporre resistenza e con le mani in alto, usciva dal suo nascondiglio e veniva identificato per Rubino Maurizio nato il 09/09/1961 a Mesagne e ivi residente.

Nell’area interessata dall’azione delittuosa, oltre alle due ricetrasmittenti, ancora accese e ad un guanto, si rinvenivano vari attrezzi atti allo scasso e una calza da donna.

Dal sopralluogo presso il ristorante emergeva che i ladri, utilizzando una scala a pioli trovata sul posto, erano saliti sul terrazzino del deposito e qui avevano praticato un buco sul tetto, fatto di eternit, e si erano introdotti nel vano sottostante che da accesso al bar “ONE COFFE” , dove è ubicata una sala per le slot machine ed una macchina cambia soldi con ancora l’intero incasso.

A carico del RUBINO Maurizio emergevano numerosissimi precedenti penali, inoltre era pendente un ordine di custodia cautelare in carcere emesso dalla Corte d’Appello di Lecce il 30.5.2013 in sostituzione della misura degli arresti domiciliari, poiché l’uomo si era reso irreperibile dal 24.4.2013 dalla Comunità Emmanuel di Oria(Br)dove si trovava agli arresti domiciliari.

Al termine degli accertamenti Rubino veniva tratto in arresto per tentato furto aggravato in concorso, con altre persone rimaste ignote, danneggiamento, porto ingiustificato di arnesi atti allo scasso e ricettazione di autovettura.

 

Category: Cronaca

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