LECCE, CALCIO E NOSTALGIA: L’UNDICI PIU’ FORTE DAL 1990 AL 2004
Chi ha la passione per il mondo del pallone, spesso e volentieri finisce per riguardare vecchi annali e capita che scenda pure una lacrimuccia nel notare i vecchi protagonisti della propria squadra del cuore, magari proprio quelli che hanno caratterizzato la propria infanzia e adolescenza.
Per i fan più nostalgici del Lecce il periodo che va dai primi anni Novanta fino al 2004 è stato particolarmente ricco di soddisfazioni, dato che la compagine giallorossa è stata in grado di trasmettere tante meravigliose emozioni che è impossibile dimenticare.
Basti pensare ad un giocatore come Ciccio Palmieri, che avrebbe tutte le carte in regola per dire la sua anche nell’attuale classifica cannonieri del campionato di Serie A. Sarebbe davvero una puntata interessante anche per tutti gli appassionati di scommesse online: al giorno d’oggi, infatti, è possibile puntare proprio sulla classifica marcatori, così come sui marcatori di ciascuna partita. Importante sottolineare come, per scommettere, sia fondamentale scegliere solamente piattaforme sicure e affidabili, magari dando un’occhiata al potale casinoonlineaams.com, in cui si possono trovare informazioni e notizie sui migliori casinò con licenza AAMS che operano sul mercato italiano.
In porta e in difesa
Inevitabile partire dalla porta nella scelta della miglior formazione del Lecce tra il 1990 e il 2004: nel corso delle annate di cui abbiamo parlato, il Lecce ha avuto senz’altro diversi portiere molto interessanti: se dovessimo sceglierne uno probabilmente si dovrebbe puntare su Lorieri, ma anche Chimenti e Sicignano, in effetti, hanno scritto belle pagine di storia della società salentina.
Nel reparto difensivo regna molta meno incertezza, soprattutto per via del fatto che alcuni ruoli sono occupa di diritto da alcuni “mostri sacri” della storia del Lecce. Il trio Stovini, Viali e Tonetto è sicuramente d’autore. I primi due hanno guidato la difesa della squadra salentina portando in dote esperienza e anche grande carisma. Discorso diverso, invece, per il buon Max, un vero e proprio fluidificante d’altri temi, in grado di garantire la copertura di tutta la fascia sia a livello difensivo che dal punto di vista offensivo. Non fa certo male ricordare lo splendido gol del pari che riuscì a mettere a segno contro l’Inter nel 2004.
Se si parla di difensori, è chiaro che nomi come Savino e Juarez difficilmente si possono dimenticare, capaci di andare anche qualche volta in rete, oltre a garantire sicuramente un ottimo contributo in difesa. Chiedere agli attaccanti avversari, che spesso si sono dovuti confrontare con un vero e proprio “muro”.
In mezzo al campo e nel reparto offensivo
Nel cerchio di centrocampo vengono i brividi solamente a ripensare ai giocatori che hanno calcato il terreno dello stadio Via del Mare. Ad esempio, Guillermo Giacomazzi, che ha vestito la maglia giallorossa dal 2001 fino al 2013, tralasciando due esperienze lontano da Lecce, ovvero in quel di Empoli e a Palermo.
Da notare anche un astro nascente del calcio italiano, ovvero Francesco “Chicco” Moriero, uno di quei giocatori che hanno calcato palcoscenici importanti, vestendo la maglia dell’Inter e quella della Nazionale italiana. Tra tecnica e qualità, Moriero si è sempre distinto anche per una grande capacità di corsa, una sorta di motorino inesauribile.
Impossibile non fare riferimento ad altri due fari del Lecce degli ultimi due decenni, ovvero Alessandro Conticchio, ribattezzato “sindaco di Lecce” e Luigi Piangerelli, senza dimenticare ovviamente anche Lima e Giannini, che hanno sicuramente un posto particolare nel cuore dei tifosi giallorossi.
In attacco, invece, ci sono tantissimi giocatori che si sono messi in evidenza con la maglia del Lecce e che sarebbe d’uopo ricordare. Tra gli altri, Pedro Pasculli, che ha siglato ben 53 gol con questi colori e che non si può non citare.
Certo che, se parliamo di attaccanti a Lecce, tra il 1990 e il 2004, è impossibile non pensare a Ernesto Chevanton, un attaccante di origini uruguaiane che è diventato il vero e proprio idolo della curva. Impossibile non pensare anche alle grandi doti di altri due importantissimi attaccanti italiani, come Ciccio Palmieri e Cristiano Lucarelli.