NUOVO SBARCO DI MIGRANTI SULLE NOSTRE COSTE
(e.l.)______Sono puntualmente ripresi, come avviene oramai da anni, gli sbarchi di migranti sulle nostre coste, con le oramai ben note caratteristiche, di gruppi piccoli, trasportati da un veliero. Dall’inizio della primavera dell’anno scorso il fenomeno è andato via via sempre più intensificandosi.
Ora era ripreso in concomitanza della fine della stagione invernale, e dopo la vasta operazione della Guardia di Finanza contro i trafficanti di esseri umani del dicembre 2019.
E’ l’ immigrazione irregolare dei, se si può usare il termine, privilegiati: pagano di più, e hanno più ‘servizi’, da parte dei trafficanti di esseri umani.
E’ la rotta ‘sicura’ dalla Turchia, a bordo di velieri, o piccole imbarcazioni, condotte da criminali organizzati senza scrupoli, a piccoli gruppi, piccoli insomma, perché si tratta sempre di decine di persone.
Un fenomeno però in atto da almeno quattro anni, che va avanti con regolarità, settimana dopo settimana, mese dopo mese, come ci permette di affermare una rapida ricerca nell’archivio di leccecronaca.it dove si trovano decine di articoli che riferiscono episodi del genere.
Adesso però è tutto ancora più preoccupante, per via dei pericoli di diffusione del Coronavirus.
L’ultimo, anzi, gli ultimi, due nello stesso giorno, ieri, a Santa Maria di Leuca e a Otranto.
Oggi, un altro.
Nella zona di Cerano (nella foto) all’alba sono stati rintracciate una trentina di persone, fra le quali quattro bambini. Ai Carabinieri hanno detto di essere dell’Afghanistan, di essere arrivati nella notte in quarantacinque, di non sapere nulla degli altri sbarcati con loro.
Indagini ancora in corso, come pure le ricerche dei quindici mancanti all’appello.
Intanto sono scattate per le loro le consuete procedure di identificazione, di assistenza e di accoglienza.
Category: Cronaca