NUOVI SBARCHI DI MIGRANTI SULLE NOSTRE COSTE

| 12 Ottobre 2020 | 0 Comments

(e.l.)______L’emergenza immigrazione incontrollata che sta interessando l’intero territorio nazionale, su cui i nuovi arrivati vengono smistati nelle varie strutture di accoglienza, interessa anche il Salento.

Sono puntualmente ripresi, come avviene oramai da anni, gli sbarchi di migranti sulle nostre coste, con le oramai ben note caratteristiche, di gruppi piccoli, trasportati da un veliero. Dall’inizio della primavera dell’anno scorso il fenomeno è andato via via sempre più intensificandosi.

Ora era ripreso in concomitanza della fine della stagione invernale, e dopo la vasta operazione della Guardia di Finanza contro i trafficanti di esseri umani del dicembre 2019.

E’ l’ immigrazione irregolare dei, se si può usare il termine, privilegiati: pagano di più, e hanno più ‘servizi’, da parte dei trafficanti di esseri umani.

E’ la rotta ‘sicura’ dalla Turchia, a bordo di velieri, o piccole imbarcazioni, condotte da criminali organizzati senza scrupoli, a piccoli gruppi, piccoli insomma, perché si tratta sempre di decine di persone.

Un fenomeno però in atto da almeno quattro anni, che va avanti con regolarità, settimana dopo settimana, mese dopo mese, come ci permette di affermare una rapida ricerca nell’archivio di leccecronaca.it dove si trovano decine di articoli che riferiscono episodi del genere.

Adesso però è tutto ancora più preoccupante, per via dei pericoli di diffusione del Coronavirus.

L’ultimo una settimana fa a Torre Pali, marina di Salve; l’ultimo doppio in un solo giorno, il 29 settembre, sul litorale di San Pietro Vernotico e a Santa Maria di Leuca.

Ieri ce n’è stato di nuovo uno doppio.

Il primo, a pomeriggio, a Otranto, dove in porto (nella foto) è arrivata un’imbarcazione a motore battente bandiera greca con a bordo sei uomini e una donna, di tre nazionalità diverse: dell’Afganistan, dell’Iran e dello Sri Lanka.

Il secondo, nella notte, a Santa Maria di Leuca, dove sul lungomare sono stati rintracciate ventiquattro persone dell’Iraq, fra le quali molti minorenni.

Imbarcazioni sequestrate, ma nessuna traccia degli scafisti.

Anche per i nuovi arrivati sono scattate le consuete operazioni, di identificazione, assistenza, cura e presa in carico.

 

Category: Cronaca

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