DI NUOVO SANZIONATO IL RE DELLE TRUFFE SU INTERNET
(e.l.)______La Polizia di Stato ha applicato la sorveglianza speciale di pubblica sicurezza ad un truffatore seriale di 44 anni, residente in provincia di Lecce, insieme all’obbligo di soggiorno per tre anni, e con il divieto di possedere o utilizzare cellulari o dispositivi fissi o mobili predisposti alla connessione internet.
L’uomo, è stato più volte condannato, ed è anche stato in carcere.
Ora, il provvedimento del Tribunale di Lecce, del presidente Seconda Sezione Penale, Pietro Baffa, su proposta della Divisione Anticrimine della Questura (nella foto).
In passato, con l’utilizzo di identità fittizie e con un modus operandi affinato nell’arco di circa un decennio, egli ha operato mettendo in vendita, su siti e-commerce, vari tipi di prodotti: da pezzi di ricambio per motocicli d’epoca a moderni oggetti di elettronica, e, una volta contattato dal potenziale acquirente, riusciva con una trattativa privata, a farsi accreditare il corrispettivo pagamento, per poi rendersi irreperibile, senza recapitare la merce ai clienti.
Le indagini effettuate da varie Sezioni della Polizia Postale dislocate in tutto il territorio italiano, a seguito delle innumerevoli denunce sporte dalle vittime dei raggiri, hanno consentito di individuare il responsabile.
A seguito dell’ultima denuncia della Sezione Polizia Postale di Lecce che riguardava la vendita di alcune balle di funghi “cardoncelli” un ignaro acquirente ha versato la somma 368,39 euro, quale corrispettivo per la vendita di duecento substrati di funghi.
Il Questore di Lecce ha esercitato il provvedimento in suo potere in quanto nell’odierno panorama collettivo, è quanto mai necessario dare maggiore impulso al controllo dei reati consumati sul web, che, da luogo virtuale di intrattenimento, è oramai divenuto realtà consolidata di relazioni sociali, contrattazioni e attività lavorative, da tutelare, al pari dello spazio fisico, con tutti gli strumenti previsti dalla normativa vigente per la salvaguardia della sicurezza e tranquillità pubblica.
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