di Elena Vada______
Una settimana di scuola e siamo già, alle manifestazioni, studentesche, di piazza.
È un record!
“Scialla, ci si becca in centro venerdì mattina. Corteo contro l’Azzolina”
“Spiega le ragioni a zia…”
“Le minigonne non c’entrano un c..zo. Siamo preoccupati per altro.
Nella nostra scuola entriamo tutti insieme (nessun distanziamento). Molti, invece, devono uscire scendendo dalla scala antincendio.
Non prendono la temperatura e non ci sono le mascherine, che dovrebbero essere distribuite all’ingresso, dobbiamo portarle da casa.
Non sanificano le aule, durante la settimana.
Gel, spray ed altri strumenti igienizzanti, sono riservati ad insegnanti e cattedra.
Poi, c’è il problema dei trasfertisti. Non hanno più la possibilità di mantenersi, qui a Torino. Desiderano sovvenzioni… insomma, zia, vieni venerdì in centro. Piazza Castello. Ci teniamo un botto.
Faremo bordello, per farci sentire dall’Azzolina!”
“Tutto è cambiato, niente è cambiato”.
Category: Costume e società, Cronaca