MODA / MODE – NERO A META’
di Elena Vada______
L’amica Lella è, visibilmente, stizzita.
“Mi hanno chiamata ‘fascista’, e lo fanno sempre, quando parlo…”
“Cosa avrai mai detto?”
“Che è giusto, rimettere l’ora di ginnastica, obbligatoria, a scuola
… le maestre, non devono essere chiamate per nome, dagli alunni… e, la disciplina, è indispensabile, per l’educazione, dei bimbi.
I ragazzi che sporcano, con segnacci (Macché, Graffiti e Graffiti!!!) vanno condannati a ripulirli.
Che ci sono troppi sbarchi, di migranti…(sono clandestini) e ci vorrebbero più controlli, sulle coste…
Che non mi sta simpatico Papa Francesco… Meglio Ratzinger….”
“Vedi, hai esagerato! Queste considerazioni, sono, un po’ troppo, severe”.
“Mi hanno, chiamato “fascista” perché sono amica tua, Elena, che mostri, la fotografia del tuo defunto papà, vestito da ‘balilla’…”
“… Questa, poi!
Cambia compagnia, Lella, quella che frequenti è poco democratica.
Comunque, il colore nero è fuori moda di giorno, mentre è sempre indicato e consigliabile, la sera.
È elegante.
Pensandoci… non è che hanno scambiato il CIAO che ti rivolgo, a braccio teso, dal balcone, per un ‘Saluto Romano’ fascista?!”.
“… che ridere! Da domani, sventola un fazzoletto, come in stazione, per salutarmi, così non ci sono più dubbi…Ma che non sia ‘bianco’, o penseranno, che ci ‘arrendiamo’!…”
Category: Costume e società, Cronaca