DISCOTECHE CHIUSE, PORTI APERTI: TRABALLA IL GOVERNO
(g.p.)______“Sto firmando una nuova ordinanza che prevede:
1. Sospensione delle attività del ballo, all’aperto e al chiuso, che abbiano luogo in discoteche e in ogni altro spazio aperto al pubblico.
2. Obbligo di mascherina anche all’aperto dalle 18 alle 6 nei luoghi dove c’è rischio di assembramento.
I numeri del contagio in Italia, anche se tra i più bassi in Europa, sono in crescita.
Non possiamo vanificare i sacrifici fatti nei mesi passati.
La nostra priorità deve essere riaprire le scuole a settembre in piena sicurezza”.
Così ieri sera tramite social il ministro della Salute Roberto Speranza.
L’ordinanza è in vigore da oggi, lunedì 17 agosto. Confermate le anticipazioni. Essa prevede:
sospensione delle attività del ballo, all’aperto e al chiuso, che abbiano luogo in discoteche e in ogni altro spazio aperto al pubblico;
obbligo di mascherina anche all’aperto dalle 18 alle 6 nei luoghi dove c’è rischio di assembramento.
Le Regioni possono comunque introdurre ulteriori misure, ma solo in termini più restrittivi rispetto a quelle previste dall’ordinanza.
Le motivazioni da parte del governo stanno nell’aumento continuo dei nuovi positivi (3.351 nell’ultima settimana, con picchi quotidiani, di quattro/cinque e anche seicento nuovi casi di contagio ogni giorno, che non si registravano da maggio) e la situazione negli altri Paesi europei, alle prese con numeri ancora più alti, soprattutto per via del turismo: preoccupano in particolare tutti quei lioghi particolarmente frequentati dai giovani, come le discoteche e i locali dove del resto è impossibile mantenere le distanze di sicurezza.
Proteste vibranti degli imprenditori di discoteche e sale da ballo in tutta Italia, che lamentano un danno da quattro miliardi di euro, nel loro settore già duramente penalizzato nei mesi precedenti, e annunciano ricorso al Tar.
E’ insorta anche l’opposizione di centro destra, secondo la quale il virus viene importato dall’estero, da chi rientra, oppure arriva da fuori Italia, specificatamente dagli immigrati che continuano ad arrivare via mare, alcuni dei quali in effetti risultano positivi ai controlli, a volte a decine.
Secondo i dati ufficiali forniti in conferenza stampa il giorno di Ferragosto dal ministro dell’Interno Luciana Lamorgese sono stati 21.618 tra l’1 agosto 2019 ed il 31 luglio 2020, contro gli 8.691 del periodo 1 agosto 2018-31 luglio 2019 (+148,7%).
“Un governo duro con gli Italiani e morbido con i clandestini”, Matteo Salvini; “Se il governo ritiene opportuno chiudere le discoteche per fronteggiare l’emergenza, allo stesso modo deve chiudere con la massima urgenza i porti agli sbarchi illegali. Non si può continuare a ignorare il legame tra aumenti dei contagi e immigrazione clandestina mentre i nostri settori produttivi sono in ginocchio e le nostre aziende falliscono”, Giorgia Meloni.
Nelle ultime ore il fenomeno si è intensificato sulle coste siciliane: le strutture di prima accoglienza sono al collasso, i trasferimenti in altri centri sul territorio nazionale sempre più problematici, specie per quelli che ospitano gli immigrati sottoposti a quarantena perché risultati positivi.
Da alcuni giorni ormai è diventata allarmante la situazione nell’ex caserma “Serena” di Treviso, con centinaia di contagi.
L’Unione Europea, che pure lo scorso anno, secondo le dichiarazioni del governo Conte bis, avrebbe dovuto aiutare e condividere, al solito: non pervenuta.