PREOCCUPA LA SITUAZIONE DEI MIGRANTI SUL TERRITORIO ITALIANO. NUOVI ARRIVI E FUGA DAI CENTRI DI ACCOGLIENZA. DI MAIO PROTESTA CONTRO SE’ STESSO
(Rdl)______Preoccupa la situazione dei migranti sul territorio italiano, che pare ormai fuori controllo.
Gli arrivi si susseguono, senza che ci siano interventi di supporto, come annunciato in precedenza dal governo, da parte di altri Stati Europei, sulla base di presunti accordi, rimasti comunque da un anno, subito, lettera morta.
Ad aumentare la preoccupazione, in questo particolare momento in cui il Paese cerca di ripartire, la possibilità di nuovi contagi di Coronavirus.
Questa mattina, come successo nei giorni scorsi in più analoghi centri disseminati in tutta Italia, in cui i migranti sono sottoposti a quarantena obbligatoria, c’è stata una nuova fuga, e per di più questa volta di massa, almeno un centinaio di persone, fra le cinquecento presenti.
E’ avvenuto dalla struttura della Protezione civile, allestita nella banchina di Porto Empedocle.
Intanto si susseguono gli arrivi su piccole imbarcazioni a Lampedusa (nella foto). Nell’isola ci sono circa mille migranti, a fronte di una capienza di cento del Centro di Accoglienza. E a decine con continuano ad arrivare, nonostante gli abitanti abbiano cercato di bloccare il porto.
Il presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, che nelle scorse ore aveva detto indignato che i Siciliani sono trattati come una colonia, dopo aver ricevuto “assicurazioni” dal ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, ha rilasciato pochi minuti fa una nuova dichiarazione:
“Ho denunciato, ancora una volta, la insostenibile situazione nell’Isola e la preoccupazione dei sindaci e delle comunità locali la cui esasperazione rischia di creare, specie in alcune zone, tensione e allarme sociale. Ho ricevuto precise garanzie sulla presenza di navi-quarantena lungo le coste siciliane e in prossimità dell’isola di Lampedusa, oltre la presenza di contingenti militari da affiancare alle poche e stremate unità delle forze dell’ordine per evitare il ripetersi di fughe dai Centri di accoglienza. Ormai appare chiaro come in Sicilia la questione migranti sia diventata anche una questione di ordine pubblico e di salute che non può più essere sottovalutata”.
Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio protesta contro sè stesso e il suo governo: “Qui è una questione di salute pubblica. Il virus non è scomparso. I cittadini italiani, come il sottoscritto naturalmente, devono continuare a rispettare le regole che ci siamo dati e vale lo stesso per i turisti o per chi ha diritto alla protezione internazionale.
E’ inconcepibile che oggi qualcuno, incurante delle regole tuttora in vigore, pensi di andarsene in giro senza rispettare l’obbligo della quarantena. Migranti o meno, fossero stati italiani avrei detto la stessa cosa”.______
LA RICERCA nei nostri articoli del 24 luglio scorso
‘BUCATA’ LA QUARANTENA / PAOLO PAGLIARO SUI FATTI DI RESTINCO ATTACCA IL PRESIDENTE DELLA REGIONE