L’EMERGENZA SANITARIA E’ DIVENTATA ORMAI EMERGENZA PER LA DEMOCRAZIA NEL NOSTRO PAESE, SECONDO SARA CUNIAL, CHE HA ORGANIZZATO TRE GIORNI DI CONTRO-INFORMAZIONE A ROMA PER QUESTA SETTIMANA
(Rdl)______“Proprio come nel regime nazista, in cui c’era un Ministero dedicato a controllare le espressioni culturali del Paese, anche nell’Italia del 2020 si sono istituite squadre ad hoc, per esaminare e distruggere fatti e opinioni”. Pesantissima denuncia dell’on. Sara Cunial, del Gruppo Misto alla Camera dei Deputati e fondatrice nei giorni scorsi del Movimento R 2020 (nella foto), contenuta in un comunicato stampa inviato questa mattina ai mass media, intitolato “Coronavirus: emergenza sanitaria o democratica?”.
Per rispondere, la Cunial ha indetto per questa settimana tre conferenze stampa alla Camera dei Deputati, “per approfondire la questione sotto il punto di vista sanitario, epidemiologico, giuridico e dell’informazione”.
Si svolgeranno a Roma nella Sala stampa della Camera dei Deputati, in via della Missione 4, secondo il seguente programma.
Martedì 28 luglio, dalle 10.00 alle 11.00
Coronavirus: emergenza sanitaria o democratica?
All’incontro interverranno:
professor Giulio Tarro, virologo
dottor Angelo Giorgianni, magistrato
dottor Pasquale Mario Bacco, medico legale
Mercoledì 29 luglio, dalle 14.00 alle 15.00
Coronavirus e illegittimità dei provvedimenti: il ricorso di Comicost
All’incontro interverranno:
avv. Nino Filippo Moriggia, presidente COMICOST;
dottor Stefano Manera, medico anestesista-rianimatore, ha prestato servizio al Papa Giovanni XXIII di Bergamo durante l’emergenza;
dottor Pasquale Mario Bacco, medico legale, fondatore dell’Associazione L’Eretico;
prof.re Marco Mamone Capria, Università degli studi di Perugia.
Giovedì 30 luglio, dalle 14.00 alle 15.00
Coronavirus: l’informazione negata
All’incontro interverranno:
Margherita Furlan, giornalista, co-fondatrice di Pandora Tv
Fabio Duranti, editore di Radio Radio
Marco Pizzuti, ricercatore e scrittore
e vi saranno contributi video di:
Claudio Messora, editore ByoBlu
Massimo Mazzucco, fondatore Contro Tv
Per partecipare bisogna inviare una mail a ufficio.stampa.mov@gmail.com entro e non oltre le ore 10.00 del giorno precedente l’incontro. Si ricorda che per gli uomini è necessario indossare la giacca.
Riportiamo qui di seguito in maniera integrale le motivazioni che sottendono questa iniziativa, così come articolate ‘stamattina dalla Cunial:
“Dall’inizio della cosiddetta emergenza Coronavirus numerosi scienziati hanno evidenziato una serie di criticità sotto il profilo medico-scientifico, epidemiologico e giuridico. Approcci diagnostici sbagliati, cure inappropriate, misure di contenimento del contagio e di sicurezza scriteriate, in vigore ancora oggi. A fronte di studi incompleti, errati e spesso in odor di conflitto d’interessi, sono stati calpestati i diritti dei cittadini tutelati dalla Costituzione italiana e in sede internazionale.
Chi denuncia viene zittito, diffamato e censurato. Mai come oggi la libertà di espressione e di manifestazione del pensiero sono state così a rischio.La democrazia e il nostro Parlamento sono umiliati da multinazionali straniere, come Youtube e Facebook, che si permettono di calpestare le leggi e la Costituzione italiana, censurando autorevoli professionisti e oscurando da un giorno all’altro, con motivazioni false e diffamatorie, video, canali di concessionari pubblici e testate giornalistiche.
Intanto il nostro governo costituisce task force per portare avanti quella caccia alla fake news assolutamente incompatibile coi requisiti minimi di una qualsiasi democrazia. Proprio come nel regime nazista, in cui c’era un Ministero dedicato a controllare le espressioni culturali del Paese, anche nell’Italia del 2020 si sono istituite squadre ad hoc, per esaminare e distruggere fatti e opinioni.
Per questo ho voluto organizzare queste tre conferenze stampa, a cui ne seguiranno molte altre, nelle quali dar voce a professionisti, scienziati ed esperti ad oggi inascoltati dalle Istituzioni e screditati dalle stesse. È tempo che, anche in Italia, quella scienza prona all’interesse e al soldo di lobby e multinazionali sia finalmente smascherata e lasci spazio a tutti coloro che invece portano avanti il loro lavoro, con dignità e professionalità, onestà intellettuale e amore per il nostro Paese”.