E’ MORTO LIVIO DE CARLO, ATTORE E AUTORE DI TEATRO SALENTINO

| 23 Luglio 2020 | 0 Comments

E INFATICABILE ANIMATORE CULTURALE      di Raffaele Polo______
E’ morto questa mattina a Vernole l’attore e autore di teatro salentino Livio De Carlo (nella foto). Aveva 74 anni.

È riuscito, fino all’ultimo, a nascondere i suoi problemi sotto la maschera, che gli era congeniale, di salentino forte e disincantato, sempre pronto ad organizzare e accendere una vena polemica, mai gratuita, ma dochisciottescamente vicina ai ‘topoi’ teatrali che ha così a lungo frequentato, nella sua prolifica vita di autore- attore teatrale, tra le figure più importanti di questo genere letterario, ormai trascurato, nella nostra realtà.

Livio De Carlo, per anni, ha caratterizzato, con le sue commedie, un particolare genere di teatro, quello squisitamente popolare dove un proverbio, un motto, sono testimoni efficaci della sagacia, del buon senso del popolino; a questo si aggiunga la espressa e conclamata volontà di impartire una lezione di onestà e buoni sentimenti, senza lesinare le risate e le situazioni di comicità travolgente. Ma lui, Livio, in scena così come dietro le quinte, era bravissimo ad interpretare il salentino verace, con pregi e difetti, che si trova sempre a barcamenarsi con i ‘mali’ peggiori della vita: la suocera, una scommessa persa, un amore che non decolla, una figlia da maritare….

Di recente Livio si era dedicato alla non facile opera di continuare, d’intesa con l’Accademia di Belle Arti, la manifestazione musicale dedicata a Monsignor Dell’Era: un appuntamento che, a settembre, attirava a Vernole tutti gli estimatori del bel canto e che è stato la vetrina per giovani talenti, ai quali Livio dedicava la massima attenzione…

Adesso, ci mancano la sua figura, il suo ironico intercalare, i suoi scoppi di polemica mal trattenuta. Ci manca l’amico attivo e solidale, vero punto di riferimento per la cultura salentina fatta di azioni e programmi, non solo di vuote parole.

Grazie Livio, per quello che hai rappresentato per chi ama il teatro in dialetto: le tue opere, la tua personaltà adesso sono nel Pantheon dei poeti salentini, con Raffaele Protopapa che, immagino, ti avrà riservato il posto vicino a sé…

 

Category: Cronaca, Cultura

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