IL LECCE / LA PARTITA / C’E’ ANCORA SPERANZA

(Rdl)______Il Lecce e il Brescia per poter continuare a sperare, i padroni di casa con qualche motivo in più, sfilano in abiti dismessi e raffazzonati, e tirano a campare.

Finisce 3 a 1, senza effetti speciali.

San Cataldo  a pochi chilometri dal Via del Mare diventa l’ultima spiaggia per i Bresciani, che i Leccesi spingono direttamente in serie B.

I Giallorossi così sperano ancora, dopo essere tornati alla vittoria, in maniera netta, con alcune luminarie, e tratti di buio.

Vediamo.

Note positive, la doppietta di Lapadula (nella foto), che si è sbloccato, i bomber sono così, magari passano sette anni di vacche magre, e poi subito dopo fanno sette anni di vacche grasse, e non si fermano più: i suoi gol saranno necessari come l’aria, buoni come il pane, in questa mission impossible della salvezza.

Anche l’altro marcatore, Saponara, autore del terzo ed ultimo gol che ha chiuso definitivamente la partita, pare ispirato e la continuità delle sue prestazioni sarebbe preziosissima.

Infine, nonostante i limiti di una rosa numericamente insufficiente, assenze per infortunio e affaticamento da prestazioni ravvicinate da parte di un po’ tutti quanti, la squadra ha mostrato ancora una volta di esserci, contro un Brescia per niente rassegnato e anzi combattivo.

Il buco nero della sconfitta patita contro la Fiorentina deve essere a questo punto un episodio isolato; in fondo, la vittoria Cagliari, in luogo del pareggio, e il pareggio a Genova, in luogo della sconfitta, sarebbero stati risultati giustissimi e avrebbe dato ora tutto un altro aspetto alla situazione.

Ma questa è, ed è inutile recriminare, innestando un meccanismo a ritroso che sarebbe lunghissimo.

Ora bisogna andarle a vincere tutte, e neanche potrebbe bastare.

Come notavamo in precedenza, infatti, il destino dipende anche dagli altri.

Questa notte il Genoa ha vinto il derby della lanterna sul mar Ligure, con la difesa della Sampdoria che ha regalato un gol con un disimpegno scriteriato che ricordava tanti episodi simili di cui è stata responsabile la difesa Giallorossa per tutto l’arco del campionato.

Ora non resta altro che gufare contro l’Udinese, questa sera impegnata contro la Juventus alla ricerca della matematica certezza dello scudetto.

A proposito di derby, in ogni caso non ci sarà quello della storica rivalità della Puglia il prossimo anno, perché, sempre questa notte, il Bari ha perso contro la Reggiana nella sfida decisiva per l’ultimo posto disponibile nei play off per salire in B.

Note dolente inoltre Gabriel, che ne ha combinate ancora un paio delle sue, questa volta almeno fortunatamente senza incidere sul risultato, ma sulla tranquillità del reparto e della squadra sì.

 

 

 

 

 

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