A COPERTINO L’ASSOCIAZIONE VICO SERPE PER IL RECUPERO E LA VALORIZZAZIONE DEL CENTRO STORICO
(Rdl)______Riceviamo e volentieri pubblichiamo il comunicato stampa che l’associazione culturale Vico Serpe ci ha gentilmente inviato.
L’associazione ha sede a Copertino e da diversi anni si occupa di rivalutazione del centro storico e ambiente.______
“Questi ultimi mesi sono stati durissimi, le vite di tutti noi sono state direttamente o indirettamente toccate da un evento epocale che ha lasciato un segno indelebile e profondo nella nostra società. Il peggio sembra, almeno per il momento, passato. Da qualche settimana possiamo uscire e goderci finalmente il nostro borgo. Le attività commerciali del centro storico dopo mesi di difficoltà hanno riaperto e tutti stiamo tirando il fiato.
Quasi quattro mesi fa, il 28/02/2020, proprio prima che la pandemia stravolgesse molti piani, l’amministrazione aveva dato il via alla procedura per limitare il traffico veicolare nel centro storico, attraverso una delibera di giunta.
La notizia non ci lasciò indifferenti accogliemmo con soddisfazione questo primissimo passo che dovrebbe portare, finalmente, ad un centro storico sgombro dalle auto e ad un complessivo rilancio di quello che è il cuore antico della nostra città.
Sono passati otto lunghi anni dalla data di fondazione della nostra associazione. Vico Serpe nacque proprio per l’esigenza di tutelare il centro storico e accendere un faro sulla situazione di degrado e abbandono in cui versavano e purtroppo ancora versano alcuni degli anfratti più belli della parte antica della nostra città.
Nel 2012 Vico Serpe si fece promotore di un’iniziativa che coinvolse altre 11 associazioni presenti sul territorio, queste compagini presentarono un documento programmatico che raccolse oltre 1800 firme di cittadini e che proponeva una serie di interventi per valorizzare dal punto di vista culturale, ambientale ed economico il centro storico.
Tra questi un importante intervento consisteva nella realizzazione di una ZTL (zona a traffico limitato), perché è sempre più forte l’idea che la rinascita del centro passa per una forte riduzione ed una razionalizzazione del traffico veicolare nel centro stesso.
L’iniziativa del 2012 sfociò in un importante convegno realizzato nel castello e che portò a confrontarsi importanti esperti in tema di mobilità e urbanistica, solo per citarne alcuni, l’allora assessora regionale Barbanente, l’architetto Ventura, l’arch. Luigi Calcagnile e la dottoressa Mazzotta di Puglia Promozione.
Da allora purtroppo poco si è fatto per tutelare e rilanciare il nostro bellissimo centro storico e purtroppo ora, come allora, incresciosi atti vandalici continuano a rendere il nostro centro non ancora vivo e fruibile come meriterebbe per la presenza di monumenti e scorci di incredibile bellezza.
L’atto politico dell’amministrazione va senza dubbio nella giusta direzione, ma rappresenta solo un primo atto di indirizzo che dovrà essere esplicitato in una serie di iniziative concrete.
In questi ultimi anni abbiamo deciso di rimanere fuori dalle polemiche che hanno riguardato piazza castello e l’eventuale mancanza di un processo di partecipazione nelle decisioni prese e da prendere.
Riteniamo però di avere il diritto dovere, per quella che è stata la storia della nostra associazione in questi anni, soprattutto in funzione degli innumerevoli eventi e iniziative a sostegno del centro storico, di poter dire la nostra e dare il nostro contributo nelle scelte che riguardano il centro storico.
Chiediamo ai nostri amministratori se è stato dato in qualche modo seguito a quell’atto di indirizzo del 28 febbraio. Se e come si intende limitare il traffico veicolare. Piazza del Popolo resta quel parcheggio a cielo aperto che purtroppo abbiamo imparato a conoscere, in barba ai segnali di divieto di sosta e soprattutto al buon senso.
In questi mesi si è molto discusso sul modo in cui si sarebbero potute aiutare le attività commerciali, si è molto parlato di rimanere e consumare a Copertino per aiutare l’economia locale a ripartire. Pensiamo che la regolamentazione del traffico nel centro storico vada proprio in questa direzione. Auspichiamo quindi una pronta azione in questo senso.
Troppi anni si sono persi, troppo tempo abbiamo aspettato, quindi auspichiamo che a questo punto ci siano azioni coraggiose e concrete, alle quali saremo lieti di dare il sostegno necessario e sulle quali vigileremo, rispettando quelle che sono le prerogative e i ruoli di tutti”.
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