IL BILANCIO OPERATIVO DELLA GUARDIA DI FINANZA
(e.l.)______In occasione dell’anniversario della fondazione del corpo, la Guardia di Finanza ha reso noto oggi da Bari il bilancio delle proprie attività sul territorio pugliese nel corso degli ultimi dodici mesi (nella foto, il Comando Provinciale di Lecce).
Fra i tanti dati forniti, spiccano i 756 reati tributari scoperti, con relative 643 denunce a piede libero e 7 arresti.
Come pure le 72 persone denunciate a piede libero, perché scoperte a percepire il così detto “reddito di cittadinanza” senza averne diritto.
Sono state sequestrate oltre 3 tonnellate di droga, e arrestati 5 narcotrafficanti.
Sul fronte dell’immigrazione irregolare, nel 2019, la Guardia di Finanza in Puglia ha arrestato 32 scafisti e sequestrato 19 imbarcazioni utilizzate per l’illecito traffico, mentre i migranti intercettati sono stati 816.
A seguito dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, il Corpo ha rivolto la propria azione contro gli illeciti economico-finanziari che, nel particolare momento che sta vivendo il Paese, destano maggiore preoccupazione: usura, riciclaggio, truffe e frodi in danno della popolazione, anche on line, pratiche commerciali scorrette e pericolose per i consumatori, manovre distorsive sui prezzi, indebite percezioni di risorse pubbliche, reati contro la Pubblica Amministrazione, frodi nelle pubbliche forniture e, più in generale, violazioni al Codice degli appalti.
Sono 5.466 i controlli svolti in Puglia a partire dallo scorso mese di marzo per assicurare il rispetto delle misure di contenimento della pandemia: 334 persone denunciate, a vario titolo, per violazioni commesse nel periodo dell’emergenza.
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