ENTELLA – LECCE: VIA ALL’ULTIMA CHIAMATA a cura di Gabriele De Pandis
Ultima chiamata per la B e per evitare l’onta personale. Questa è la voce che riecheggia nei corridoi del ritiro di Sestri Levante dove il Lecce sta preparando la gara di andata della semifinale dei playoff che vedrà opposti i giallorossi alla Virtus Entella.
Il neo mister Gustinetti ha avuto due settimane per conoscere il gruppo e cercare di trarre le sue prime conclusioni sulla formazione da schierare nell’insidioso impegno di Chiavari.
La Virtus Entella, guidata da mister Luca Prina, non è di certo stata scoperta ieri. I liguri sono stati la rivelazione del campionato (insieme alla Sudtirol), partiti con ambizioni di salvezza e trovatisi alla fine del campionato al 5°posto con un balcone che affaccia sulla B, categoria mai calcata dalla squadra di Chiavari.
L’Entella si è guadagnata la 5° piazza del campionato grazie ad un campionato condotto in maniera costante e criteriata, infatti, i liguri si sono attestati nella zona playoff dalla prima all’ultima giornata. Analizzando i numeri del rendimento dei biancocelesti si capisce subito che la squadra di Prina è stata molto pragmatica nel portarsi a casa molti risultati utili consecutivi evitando di strafare, emblematica al riguardo è la serie di sette pareggi consecutivi dall’ottava alla quattordicesima giornata.
Come ogni squadra rivelazione, il segreto dell’exploit dell’Entella è stato il rendimento al “Comunale” di Chiavari, infatti è proprio tra le mura amiche che i biancocelesti hanno ottenuto 10 delle 12 vittorie totali del campionato.
Questo rendimento così altalenante potrebbe indurre Gustinetti all’approccio difensivo per poi giocarsi tutto al “Via del Mare” ma lo stesso mister (e la prassi dei playoff degli ultimi anni) ha affermato di voler affrontare l’impegno in Liguria giocando al massimo e puntando alla vittoria che metterebbe subito le cose in chiaro.
Il morale della squadra di Prina è di segno opposto rispetto a quello del Lecce infatti i liguri, rivelatisi come sorpresa del campionato, non hanno nulla da perdere e questa tranquillità potrà giocare a loro favore in fasi concitate della partita. Si prevede inoltre un ambiente incandescente al Comunale, i biglietti (pochi per la verità a causa della limitata capienza dell’impianto di Chiavari) sono stati polverizzati in pochi giorni.
Gustinetti, dal canto suo, sta cercando di preparare la partita col massimo pragmatismo dato che nei dentro-fuori di questo calibro ogni scelta può essere la scelta fatata o nello stesso tempo la scelta fatale.
Tra i 20 convocati partiti giovedì per la Liguria non figurano i difensori Di Maio e Fatic, non aggregati per la trasferta a causa di problemi muscolari. Sarà in dubbio fino a poche ore prima della partita Ernesto Chevanton, che in Liguria ha svolto solo lavoro differenziato.
Sarà importante approcciarsi alla partita con lo spirito giusto, lo spirito di una squadra che deve riprendersi ciò che ha ingiustificatamente buttato per strada, lo spirito di chi ha il dovere di rispondere si all’ultima chiamata per la B.
Gabriele De Pandis.
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