Riceviamo e volentieri pubblichiamo. Il consigliere comunale Andrea Guido di Fratelli d’ Italia ci manda il seguente comunicato_______
In data 7 maggio è stato annunciato che dalla settimana successiva, sulla base delle istruttorie svolte nella prima fase, sarebbe partita la seconda distribuzione dei buoni spesa previsti per i cittadini leccesi in difficoltà, utilizzando l’avanzo derivante dalla prima tranche, i fondi regionali e le donazioni dei privati (ben 50 mila euro).
In data 14 maggio lo stesso sindaco, come riportato da diverse testate giornalistiche, ha rassicurato i cittadini beneficiari sul fatto che, senza l’obbligo di compilare una nuova istanza, semplicemente esibendo la tessera sanitaria, avrebbero potuto usufruirne dalla successiva settimana.
In data 21 maggio, poi, l’assessore al Welfare, Miglietta, ha diramato un comunicato stampa ufficiale in cui ha sottolineato che la seconda tranche dei buoni spesa sarebbe stata erogata solo dopo l’arrivo dei fondi regionali.
Oggi è passato quasi un mese dal primo annuncio e di buoni spesa non se n’è più vista nemmeno l’ombra.
Per la gestione della distribuzione, al netto delle polemiche e delle iniziative giudiziarie strumentali, sono stati coinvolti, a dire della stessa Amministrazione: Assessorato all’Innovazione tecnologica, Settore Welfare, ditta Transcom, Alma Roma e Protezione civile. Un vero e proprio esercito.
Mi chiedo, a questo punto, se è necessario coinvolgere qualche altro operatore o ente o se, magari, posso andare anche io a dare una mano, visto che, da soli, non ce la stanno facendo. E la gente è sempre più disperata.
È vero che il virus pare stia facendo marcia indietro, almeno qui, sul nostro territorio, ma vorrei ricordare che gli strascichi che ha lasciato, soprattutto nelle fasce deboli, rappresentano ancora una grande e drammatica emergenza.______
LA RICERCA nei nostri articoli del 7 e del 15 maggio scorsi
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